sabato 1 agosto 2009

Debussy : Clair de lune

4 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Le soliste dell'Est sono eccezionali!

cico ha detto...

...poi quando ondeggiano in quel modo :-P La parte "un poco mosso" è un po' troppo mossa per i miei gusti, le sestine perdono in fascino (non so se hai presente l'"andantino con moto" del primo Arabesque). Troppo "expressif" anche le parti precedenti, vabbé che è Debussy ed il brano è di facile esecuzione (alias una palla col rischio di crollare addormentati sulla tastiera). Ma alle donne si perdona tutto.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Di' un po', sei un musicista? Io no, sono solo un musicofilo, un appassionato, da oltre 50 anni. Quindi, non posso discutere con te di tecnica esecutiva. Ma dire che il Claire de lune di Debussy è di facile esecuzione, bene allora no, non sono d'accordo.
Se non vado errato, la tecnica è la base della esecuzione, tecnicamente probabile che sia facile da eseguire, ma la espressività (bada bene che uso forzatamente un linguaggio atecnico) dove la mettiamo? La pianista dell'Est se la cava benino, anche se la sua esecuzione mi pare scolastica.
Non ho trovato di meglio su YouTube, ma ti assicuro che questa composizione l'ho sentita eseguita, purtroppo in disco, dai sommi pianisti del secolo scorso, ormai scomparsi, e da quelli che sono ancora vivi.
Non solo ogni esecuzione differiva da quella dell'altro, ma addirittura lo stesso esecutore (com'è pacifico) dava una prestazione sempre leggermente diversa, sia come espressività che come durata del brano.
A mio parere qui sta il difficile quando ci si accosta a composizioni apparentemente facili (e dal punto di vista tecnico lo sono) e poi irte di difficoltà espressive tremende.
Cito a mo' di esempio la sonata al chiaro di luna.
Mi piacerebbe sapere chi sei.
Se sei "quel" cico, dimmelo.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Aggiungo che a me i maschilisti non piacciono.