
Via libera del Colle al decreto-legge correttivo di alcune disposizioni del decreto-legge anticrisi varato dal governo lo scorso primo luglio. Il Capo dello Stato ha preso atto della dichiarazione resa dal presidente del Consiglio dei Ministri che subordina "l'applicabilità della norma sulle disponibilità auree della Banca d'Italia al conseguimento del parere favorevole della Banca centrale europea, oltre che del parere conforme della stessa Banca d'Italia". Il presidente della Repubblica ha successivamente emanato il decreto-legge correttivo, che entrerà in vigore contestualmente alla legge di conversione del decreto anticrisi.
Sabato il provvedimenti aveva ottenuto il via libera del del Senato, con L'Italia dei valori che aveva invitato Napolitano, a non firmare il provvedimento.
Dopo il disco verde di palazzo Madama il Consiglio dei ministri aveva dato il suo ok al 'decreto correttivo' del testo anticrisi con modifiche su Corte dei Conti, scudo fiscale, Ponte sullo Stretto di Messina e ministero dell'Ambiente . Correzioni ampiamente previste dopo l'incontro fra il ministro dell'economia Giulio Tremonti e il capo dello Stato.
Il nuovo decreto varato stamane dall'esecutivo non contiene, invece, nessun intervento sulla tassa per l'oro. E, con una nota ufficiale, Berlusconi ha ribadito di aver rispettato l'autonomia istituzionale e finanziaria di Bankitalia, escludendo attriti con palazzo Kock e il Quirinale, dopo alcune ricostruzioni apparse sulla stampa che parlavano di "qualche dubbio a riguardo da parte del Colle".
(3 agosto 2009)

3 commenti:
Mi pare che già è successo che decreti-legge autorizzati dal capo dello Stato sotto il profilo della legittimità costituzionale (l'urgenza) siano stati poi infarciti a dovere di emendamenti per materie del tutto nuove.
Questo rischio è immanente con questo Governo.
Mi chiedo cosa accadrebbe se il decreto-legge venisse stravolto in sede di conversione.
Non solo. Mi chiedo che accadrebbe se non venisse di proposito fatto convertire dalle camere, lasciando in vigore norme contenute nel decreto-legge sulle misure anticrisi promulgato oggi.
Quelle norme non volute dal capo dello Stato per dubbi seri di incostituzionalità entrebbero in vigore?
Ormai andiamo avanti a Punti di Domanda
VERISSIMO!
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