PARIGI - "Non ero l'unica. Alle feste di Berlusconi c'erano molte altre escort. E io non mi vergogno di aver fatto questo lavoro perché in quelle serate c'erano donne che, pur non qualificandosi come escort, facevano molto peggio di me". Seduta a cena al tavolo del "Le sous-bock", pappardelle ai gamberi e tartufo nel piatto e neanche un goccio di alcol nel bicchiere, Patrizia D'Addario è a Parigi. E continua a pensare all'Italia da cui vorrebbe fuggire. Lei la donna che come testimonial è stata la Fata turchina per la "Divella Alimentari".
Da Fata turchina a "seduttrice" di Berlusconi come è scritto sull'invito alla serata parigina al Globo?
"Io tombeuse di Berlusconi? Chiedetelo a lui".
Oltre al premier, alle feste partecipò anche il presidente russo Putin?
"Anche questo chiedetelo a Berlusconi" la risposta lapidaria.
Ora è a Parigi, le manca l'Italia?
"Lì non respiro più né a Bari né nel resto del Paese. Certo, vorrei andare a vivere all'estero. Ma ho una famiglia a Bari, la mia bambina di 13 anni, una madre malata, un fratello da seguire. Loro mi trattengono in Puglia".
Li ha mai lasciati prima?
"Quando ho fatto la modella per molto tempo. Allora mi sono trasferita anche a Los Angeles per lavorare. Ma il suicidio di papà e i problemi economici mi hanno costretta a tornare. E a fare la escort".
E ora ha un progetto da completare: il residence per il quale suo padre si è tolto la vita.
"Il progetto del residence, quel sogno, lo voglio portare a termine comunque".
Con o senza l'aiuto di Berlusconi?
"Sì, ovviamente".
Ha più sentito qualcuno dell'entourage del premier. E Gianpaolo Tarantini, l'ha più chiamata?
"Ho spento il cellulare, grazie a dio. Ma quando lo riaccenderò chissà quante telefonate ci troverò registrate".
Mi parli di sua figlia. Come l'ha presa?
"Lei voleva venire a Parigi con me, ma è stato meglio di no. In questi mesi le ho parlato a monosillabi. Ma lei ha capito che se ho fatto quello che ho fatto, è stato per un motivo nobile".
Il suo ex fidanzato, Giuseppe Barba, in un'intervista l'ha accusata di aver provato ad ucciderlo.
"Uno che fa un'intervista per dire che Berlusconi dovrebbe dargli un assegno in cambio delle sue confessioni, si qualifica da solo. Non c'è bisogno di aggiungere altro".
Dopo la Spagna, con la partecipazione alla trasmissione televisiva ad Antenna Tre, ora è a Parigi. Ha pensato a serate in Italia?
"Mi piacerebbe, perché no? Ma laggiù qualcuno ha paura di me".
(1 agosto 2009)
3 commenti:
E' davvero una donna molto pericolosa.
Silvio ha bucato le promesse e lei si vendica, semplice!
Pensava di essere furbo il ragazzo, ha trovato una più furba di lui.
Effettivamente, non ha capito con chi aveva a che fare. Poi non dimentichiamo che si crede INVINCIBILE (è vero!), ma la fregatura gliel'ha data Gianpi Tarantino, pessimo selezionatore di Escort (puttane!). Ciao Vanda, buona domenica.
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