martedì 29 settembre 2009

Scudo fiscale: sconfitta di Stato

23 Settembre 2009

Ieri sera sono stato ospite di Giovanni Floris alla trasmissione Ballarò. Pubblico il video ed il testo del mio intervento, espressione del mio pensiero e dell'interpretazione dell'Italia dei Valori di un gesto assimilabile ad una grande, ennesima, resa dello Stato di fronte alla malavita, alla corruzione e al malcostume del Paese.

Testo dell'intervento

"Noi dell'Italia dei Valori riteniamo che la legge è uguale per tutti. Tutti i cittadini devono pagare le le tasse e non bisogna fare i condoni. Sono stati fatti molti condoni in questi anni ed è lo Stato che ne è uscito sconfitto. Ogni volta che c'è un problema da affrontare lo si affronta in maniera sbagliata, depenalizzando il reato, facendo il condono, l'indulto e quant'altro.

Quello dei paradisi fiscali è uno dei problemi che l'Italia non può risolvere da sola. E' un problema che va affrontato a livello mondiale in quanto è una valvola di sfogo sulla quale gli Stati moderni fanno il giochino delle società offshore e scaricano all’estero tutte le cose che non possono fare nei loro Paesi.

Questo provvedimento chiede agli italiani che hanno dei soldi nascosti all’estero di riportarli in Italia. Se fosse denaro regolare potrebbero riportarlo in Italia subito, senza bisogno di nasconderlo. Se questi soldi sono stati nascosti è perché li hanno guadagnati in modo irregolare, attraverso l'evasione fiscale, attraverso lo spaccio di droga, attraverso il traffico d'armi e altro ancora. I soldi regolarmente acquisiti sono quelli che uno può dichiarare perché guadagnati legalmente.

Noi dell'Italia dei Valori preferiamo che questi soldi, irregolarmente tenuti all'estero, non siano condonati, ma sequestrati. Tutti quanti, non solo il 5%, ma anche l’altro 95%. Bisogna mandare un messaggio chiaro al Paese, perché la legge è uguale per tutti. Non è difficile farlo. Avete visto quante persone possiedono delle barche e dichiarano poco al fisco? Ad ognuno di questi sequestrerei la barca e chiederei di spiegarmi come l'ha presa, altrimenti manterrei il sequestro.

Il messaggio che si sta dando al Paese, attraverso questo provvedimento, è che i più furbi la fanno sempre franca e gli onesti diventano i fessi. Una cosa è il rientro dei capitali dall'estero, ma perché estendere il provvedimento anche al falso in bilancio e a tutti gli altri reati tributari?

Questo non è altro che una finestra per approfittare di un problema, quello del recupero dei soldi, per coprire tutti i reati che sono stati commessi. Questo è il vero problema."

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