giovedì 22 ottobre 2009

Lodo Mondadori, ecco il ricorso Fininvest. Nove punti e richiesta di sospensiva


Nove punti e la richiesta di sospendere l'esecutività della sentenza di primo grado. Il gruppo Fininvest ha presentato oggi l'annunciato ricorso contro la sentenza civile del giudice Raimondo Mesiano del tribunale milanese sul Lodo Mondadori. La sentenza condanna la holding della famiglia Berlusconi a pagare 750 milioni di euro alla Cir per il danno causato dalla corruzione del giudice Metta e dalla conseguente decisione di assegnare (era il 1991) la Mondadori al gruppo del Cavaliere. A seguito dell'annullamento del lodo, la Fininvest ebbe la possibilità di trattare con Cir per la spartizione del gruppo editoriale. Da qui, dopo che il processo penale aveva dimostrato l'esistenza della corruzione ad opera dell'avvocato Previti con i soldi prelevati da un conto estero Fininvest, la condanna civile a risarcire "il danno patrimoniale da perdita di 'chance' di un giudizio imparziale"

Il ricorso, vergato dagli avvocati Romano Vaccarella, Giorgio De Nova, Achille Saletti, Giuseppe Lombardi e Fabio Lepri, "prende in esame - ha detto Vaccarella - l'illogicità e la contraddittorietà di questa sentenza". L'obiettivo, in primo luogo, è quello di evitare di versare i 750 milioni e di puntare sui gradi successivi di giudizio.

(22 ottobre 2009)

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