mercoledì 16 dicembre 2009

Treviso, l'anatema dei giovani del Pdl. "Cancellate Idv e Rifondazione"


Cancellate "Idv e Rifondazione comunista". Dopo l'aggressione a Berlusconi il movimento giovanile del Pdl di Treviso chiede che venga varata una legge abolitiva "di quei soggetti politici che hanno come unico scopo l'inneggiare alla violenza e alla disobbedienza civile". Ovvero, secondo i giovani pidiellini, il partito di Di Pietro e quello di Ferrero. "I giovani del Pdl - si legge sulla "La Tribuna di Treviso" - non intendono più tollerare una politica che vede nella violenza fisica e verbale contro l'avversario il suo unico programma". Dicendosi convinti della necessità "di un intervento istituzionale molto forte" che si traduca nella legge abolitiva.

"Porteremo ai rappresentanti politici del Pdl - scrivo i giovani - questa nostra istanza. Siamo a un punto di non ritorno in cui è necessaria la più ferma presa di posizione contro partiti che non hanno nulla a che fare con la democrazia: le parole di Di Pietro lo confermano. Risulta palese che l'obbiettivo di questi eversivi è quello di scatenare una vera e propria guerra civile".

Per Nicola Di Maio, coordinatore dei giovani a Treviso, non si tratta di una censura ideologica ma di uno stop "a quelli che calunniano e infamano Berlusconi creando un pericolosissimo clima di odio che, come si è visto, può sfociare in atti di violenza".

(16 dicembre 2009)

2 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

IMBECILLI.

Mela Rossa ha detto...

ahahaha Luigi, concordo!

Saranno gli stessi che su Facebook fondano gruppi dal titolo : "a morte i comunisti" oppure "il duce ritornerà ed i comunisti seppellirà"...mammamia...e pensare che manco l'abbiamo avuto noi il comunismo (per fortuna)...solo il fascismo conosciamo (purtroppo)!