

Non usa metafore il direttore del quotidiano berlusconiano. E ripercorre, a suo modo, l'iter politico di Fini: "Aderì al Pdl perchè aveva paura di contarsi, chiese un ruolo istituzionale e lo ottenne divenendo presidente della Camera con una bella poltrona, un grande appartamento, camerieri, servitori: capite, per uno che non ha mai lavorato avere tutto quel po' po' di roba. Poi, una volta abituato agli agi si è accorto di non avere più un partito in cui comandare, perchè in quello nel quale era confluito uno che comandava c'era e c'è già: Silvio Berlusconi".
E' un fiume in piena Feltri. E a Fabrizio Cicchitto che gli ricorda come i suoi attacchi a Fini siano dannosi per il Pdl, ribatte così: "Il mio pensiero non è il pensiero del PdL: io non faccio politica, la faccia piuttosto Cicchitto che mi sembra pure abbia la faccia giusta per farla.' Poi la fosca previsione: "Alle prossime elezioni regionali ci sara' un travaso di voti dal Pdl alla Lega, questo avverra' perche' quelli che Fini al Nord ha deluso, voteranno per la Lega''.
Le parole di Feltri sono benzina sul fuoco. E la reazione dei fedelissimi di Fini si fa sentire. C'è chi, come il senatore Andrea Augello, dalle pagine del 'Secolo' chiede un documento del direttivo del Pdl contro Vittorio Feltri. Chi, come Flavia Perina, spiega che "le vacanze sono finite ed è ora che si pronunci chiaramente Silvio Berlusconi". Chi, come Marcello De Angelis, parla di "vera e propria campagna d'odio al cospetto della quale l'aggressione della stampa ai danni di Berlusconi è una cosetta da bambini...".
Contro Fini a testa bassa, dunque. E contro tutti coloro che il direttore del Giornale individua come vicini al presidente della Camera. "Adesso hanno candidato una amica di Fini, Renata Polverini. Tutti i giornali di sinistra la appoggiano, ha un tale di nome Claudio Velardi, amico di D'Alema che gli fa la campagna elettorale, non si capisce più niente. Praticamente, in questo modo se prima nel Pdl c'era un'ala destra, ora c'è un'ala sinistra . Su di lei ho avuto anche una polemica con Daniela Santanchè: lei dice che è una donna e va incoraggiata. Io non mi ero accorto che fosse una donna, per questo non sono stato Cavaliere".
(06 gennaio 2010)
1 commento:
L'INDECENTE BATTUTA FINALE DI LITTORIO FELTRI SU RENATA POLVERINI SEMBRA USCITA PARI PARI DALL'ARMAMENTARIO DEL SUO CAPO.
Posta un commento