sabato 30 gennaio 2010

Gymnopedie No.1 - Satie

8 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Per non perdere l'ineffabile piacere di sognare.

Anonimo ha detto...

Grazie Luigi io ADORO Satie e questo è il pezzo che più mi fa sognare.
Buona domenica
Mariarita

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

In un mondo che sembra diventato irrespirabile.
Ho sentito la necessità di sognare con cinque diverse esecuzioni.
Sapete perchè? Perchè non sopporto più l'infame lordura di questa classe politica.
Domani mi sarà passata ma questa sera voglio ascoltare Satie, la stessa composizione all'infinito.
Grazie Maria Rita, per partecipare a questo rito purificatore.

amalia ha detto...

grazie per questa bellissima musica che ci hai offerto.

Bob Bulgarelli ha detto...

Me le sono gustate fino in fondo, ma la mia preferita è la prima...
Buona domenica (qui nevica!)_
Roby

amalia ha detto...

Ti ringrazio del tuo intervento sul mio blog.
Mi fa piacere che,sebbene i vari temi vengano affrontati in maniera scherzosa siano capiti da qualcuno.
Il problema degli studi di settore ,insieme ad altri affrontati nei miei post precedenti come quelli della situazione della ricerca scientifica ,della fuga dei cervelli ed altri e' veramente grave...
La piccola azienda di mio marito (il poveretto nelle foto...)
e'vittima della bovina applicazione di sballati parametri studiati a tavolino con il solo scopo di far fronte a contingenti esigenze di cassa
Nessuno capisce (eppure nei talk show televisivi se ne parla tanto...)che questa situazione sta penalizzando maggiormente le piccole aziende che operano alla luce del sole, mentre le grandi beneficiano degli aiuti di Stato senza comunque salvaguardare l'occupazione.
Ultimamente tre sentenze della Corte di Cassazione hanno dato ragione al contribuente e questo mi fa sperare di poter arrivare ad una soluzione indolore del mio problema, ma il lavoro che mi aspetta e' veramente pesante.........

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Io ringrazio te per per avermi incluso nei blog che segui.
Gli studi di settore sono una materia delicata, sulla quale si sono affannati (si fa per dire) i governi di tutti i colori, finendo fatalmente col colpire chi paga tutto il dovuto e lasciando impunito o in qualche modo gratificato chi il fisco lo evade.
Dunque, è materia sulla quale non si scherza.
Come si dice, il mondo è bello perchè siamo tutti diversi l'uno dall'altro. Almeno è una consolazione.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Roby, anche qui questa notte ha nevicato.