“Cosa ha detto? Orca!”. Espressione (forse) di origine piemontese per una reazione stupita. Anzi, allarmata per Cesare Damiano, esponente del Partito democratico, ex ministro del Lavoro durante il governo Prodi. Lui quasi sempre moderato nelle parole e ancor più negli atteggiamenti è stato “stuzzicato” dall’ultima intervista rilasciata da Renato Brunetta. Sulle colonne del quotidiano Libero: secondo il ministro della Pubblica amministrazione, le riforme non dovranno riguardare solo la seconda parte della Costituzione, “ma anche la prima, a partire dall'articolo 1: stabilire che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla”.
Quindi è stupito...
Aspetti, non c’è niente di nuovo: è l’assalto finale dopo un lungo-breve percorso.
Iniziato con...
Prenda tutte le iniziative adottate dal collega di Brunetta, il ministro Maurizio Sacconi, e vedrà il risultato.
Cosa in particolare...
Dall’inizio della legislatura ha fatto di tutto per abbassare le tutele dei lavoratori, per attuare una sorta di contro-riforma: dall’impiego a chiamata, fino alla scomparsa della responsabilità del committente negli appalti. E non solo, in un futuro prossimo sarà anche peggio, visto il calendario messo in piedi a partire dal 12 gennaio in Commissione lavoro, con tutta una serie di norme indirizzate a rivedere le regole per l’arbitrato.
Quindi lei non intende derubricare l’uscita di Brunetta al “ruolo” di boutade...
Assolutamente. Ribadisco, parte da lontano: in tempi passati, dal centro-destra, è anche arrivata un’altra proposta di riforma dell’articolo 1 della Costituzione.
Che recitava...
Alla lettera? Eccolo qua: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e sull’impresa. Capito?
Perfetto con un premier “imprenditore”.
Del resto Silvio Berlusconi non ha mai mancato di sottolineare la sua divisione tra Costituzione materiale e quella formale.
E il Partito Democratico come risponderà?
Bè, una cosa del genere non può essere accettata, e utilizzeremo tutte le sedi, sempre, per ribadire i valori della Costituzione.
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