Sono già quarantatremila i pugliesi che da stamane alle 8 si sono recati alle urne per scegliere tra Nichi Vendola e Francesco Boccia: il rilevamento alle 12 è del comitato organizzatore del presidente della Regione uscente che conta di arrivare a quota duecentomila elettori sino alla chiusura dei seggi prevista per le 21. Si vota in 200 sezioni allestiti per queste elezioni primarie che sono una sorta di riedizione di quelle del 2005 quando con il 51% dei voti (40.358) Nichi Vendola sconfisse Francesco Boccia che si fermò al 49% (38.676), ossia 1682 voti in meno. Le schede nulle e bianche furono 262. Si votò domenica 16 gennaio 2005 in 112 seggi allestiti in tutta la regione.
Oggi si replica. E l'attesa è alta anche se previsioni circolate nelle ultime ore indicano come altamente probabile una conferma di Nichi Vendola che sarebbe ricandidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrosinistra.
I due competitori hanno già votato. Nella sua Terlizzi, circondato da amici e numerosi sostenitori, Nichi Vendola, s'è recato nel gazebo allestito in piazza Cavour. "E' un giorno importante per la politica - ha detto - perché col processo democratico delle primarie i partiti sono obbligati a confrontarsi con i pensieri e i sentimenti di una platea molto più vasta di quanto non siano gli apparati". "Per me - ha concluso Vendola - si tratta di una vittoria della buona politica, quella che si fa all'aperto e con tanta gente. E la democrazia non può che far bene alla salute del centro sinistra".
"Oggi deve essere la giornata dell'orgoglio del Pd". Questo il commento del deputato Francesco Boccia subito dopo aver votato nel seggio della sua città natale, Bisceglie, allestito nell'Auditorium Santa Croce. Boccia ha sottolineato di avere "buone sensazioni" e ha ricordato come la giornata sia "un momento straordinario di democrazia". "Ci ho messo la faccia, la testa e il cuore - ha aggiunto - perché credo che l'alternativa sia l'unica strada nuova che abbiamo davanti". Il deputato pd è stato sostenuto per l'intersa settimana di campagna elettorale dall'ex premier Massimo D'Alema.
Nel corso della mattinata si sono formate lunghe code per esprimere la preferenze sul candidato governatore. Sin dalle 8 in molti si sono presentati nei seggi. A mezzogiorno l'hotel Boston, la sede del seggio della circoscrizione di Bari centro, è stato letteralmente assediato dai votanti. Le operazioni sono proseguite con una certa lentezza anche perché i controlli per evitare irregolarità e doppi voti sono rigorosi.
Per votare bisogna esibire un documento di identità o la tessera elettorale, versare un contributo volontario di un euro per le spese organizzative e sottoscrivere una dichiarazione di condivisione del progetto politico dell'alleanza di centrosinistra. Sulla scheda sono indicati i nomi dei due candidati, senza indicazioni dei partiti che li sostengono. Lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi e si concluderà presumibilmente in nottata.
Ogni seggio è composto dal presidente e da quattro scrutatori indicati due per ogni candidato ed uno degli scrutatori svolge le funzioni di segretario, i presidenti di seggio, individuati al 50% dai comitati Boccia e al 50% dai comitati Vendola, sono responsabili della raccolta dei contributi. Nei seggi elettorali non possono essere affissi manifesti dei due candidati alle primarie nè bandiere di partito, fuori dai seggi non devono essere esposte bandiere di partito, all'interno dei seggi possono sostare solo i componenti dei seggi, i candidati e due rappresentanti di lista per ogni candidato.
(24 gennaio 2010)
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