
Da settimane nella citta' di Reggio Emilia sta divampando una polemica paradossale che ha come oggetto il partito dell'Idv locale ed il suo segretario provinciale Liana Barbati, che ricopre anche la carica di vice sindaco del comune di Reggio. Oggetto della contesa ancora una volta e' il finto buonismo che sta drogando, è proprio il caso di dirlo, il dibattito politico italiano.
Reggio Emilia è la città che ha dato i natali al tricolore, e poichè il 7 gennaio ricorre il 213° anniversario della bandiera italiana, alle celebrazioni prenderà parte il Presidente del Senato Renato Schifani.
La terribile colpa di Liana Barbati è stata semplicemente quella di aver guardato oltre quella muraglia di miele all’interno del quale qualcuno vorrebbe rinchiudere il dibattito politico, e di aver ricordato il curriculum istituzionale di Renato Schifani costellato di tanti, troppi silenzi interessati, in tema di difesa delle istituzioni e della costituzione.
Il più eclatante di questi silenzi è stato quello, assordante, sulle bordate lanciate da Bonn dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Parole così dirompenti e cariche di odio contro la magistratura, la Corte Costituzionale, il Parlamento e il Quirinale, da suscitare non solo la secca reprimenda del Presidente della Repubblica, ma anche quella di Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati.
L’Italia dei Valori crede fermamente nella Costituzione e nelle istituzioni di questo paese, è per questo che Liana Barbati ha sottolineato che il rispetto per la Costituzione e per le istituzioni non può essere praticato a fasi alterne o solo quando fa comodo ed ha dichiarato che non sarà presente all’intervento che il Senatore Schifani svolgerà in tema di costituzione.
Noi appoggiamo pienamente la decisione di Liana Barbati in primo luogo perchè l’incarico istituzionale che ricopre non può limitarne le scelte politiche e tanto meno imporle posizioni diverse o diametralmente opposte a quelle del partito.
In secondo luogo perchè da parte del vice sindaco Barbati e dell’Italia dei Valori c’è pieno rispetto nei confronti della carica istituzionale di Presidente del Senato della Repubblica ma c’è aperto dissenso nei confronti degli atti, ma soprattutto delle mancanze, del politico che la ricopre.
E’ per questo che il vice sindaco Liana Brabati e con lei l’Italia dei Valori saranno presenti il 7 gennaio all’alzabandiera alla presenza delle autorità civili, militari e della Guardia Civica, all'esecuzione dell'inno nazionale con la partecipazione di un reparto delle Forze armate, delle Associazioni di combattenti e la presenza dei gonfaloni del Comune, della Provincia e della Regione, oltre che dei labari e dei medaglieri, nel pieno rispetto della comunità reggiana e della nostra bandiera.
L’Italia dei Valori sarà invece assente, sia istituzionalmente che politicamente all’intervento di Schifani sulla Costituzione, perché non può accettare che proprio chi non rispetta la Carta Costituzionale possa inneggiarne pubblicamente i principi e i valori.
Chi come l’Italia dei valori ama e crede profondamente nella Democrazia e nella Costituzione al punto da ispirare ad esse tutta la propria azione politica, ha il coraggio di assumere posizioni scomode o impopolari per difenderle, certo che i fatti gli daranno presto ragione.
Antonio Di Pietro - Presidente Italia dei Valori
Silvana Mura - Coordinatrice Italia dei Valori Emila-Romagna
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