giovedì 21 gennaio 2010

Sonia Alfano scrive a Napolitano: “Ricorda un latitante e tace su mio padre, morto per la legalità”


Gentile Presidente, l’8 gennaio – scrive Sonia Alfano – ho atteso fino all' ultimo una Sua parola di commemorazione, nella Sua veste di massimo rappresentante di quello Stato per la cui difesa mio padre ha dato la vita. Da Lei è venuto solo silenzio, come negli anni passati, verso il ricordo di mio padre.

Mio padre non è morto da latitante – continua la missiva – anzi, lui è stato condannato a morte perchè i latitanti li faceva arrestare. Ieri Lei ha, viceversa, voluto pubblicamente ricordare al Paese (perfino sul sito web ufficiale della Presidenza della Repubblica), la figura di Bettino Craxi, morto dieci anni fa da pluripregiudicato e da latitante, in virtù di due sentenze definitive emesse in nome del popolo italiano. Lei ha detto che sull'ex presidente del Consiglio – continua Sonia Alfano – il peso della responsabilità per la corruzione del sistema politico era caduto con durezza senza eguali. Sono parole di gravità inaudita, perchè esse implicano o una pretesa ingiustizia di provvedimenti giurisdizionali irrevocabili, oppure conoscenza di altri responsabili di analoghi crimini sfuggiti alle maglie della giustizia.

Mi chiedo, nel rispetto del Suo ruolo di garante della legalità costituzionale – conclude l'eurodeputata – se quelle Sue parole non rechino un vulnus, nella forma, alla autorevolezza di procedimenti giudiziari sviluppatisi nel rispetto delle leggi del Paese e, nella sostanza, all'eguale considerazione di tutti i condannati, appartenenti alla casta politica o meno che essi siano. Proprio di questi tempi sono in essere aberranti tentativi di abbattimento dei principi costituzionali di legalità e di eguaglianza dei cittadini. Pur involontariamente, le Sue parole di oggi rischiano di rafforzarli".

(20 gennaio 2010)

4 commenti:

Francy274 ha detto...

Nulla viene detto per caso da parte di chi è tenuto a misurare le parole!
Sinceramente alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica su Bettino Craxi ho avuto la stessa reazione del discorso di fine anno.. ho cambiato canale.
D'altra parte lo capisco, senza Bettino questa classe politica non sarebbe mai esistita, è il loro eroe!!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Tu avevi ragione, io torto!
:-((

Francy274 ha detto...

No Luigi, non hai avuto toro, con la Tua capacità d'analisi avevi tratto una spiegazione superba, in cuor mio speravo si rivelasse giusta, così come avevi sperato Tu.
Ricordo altresì, in un altro Tuo commento, che lo definisti "Re Tentenna" una valutazione acuta che ho fatto mia.
E' la speranza che ha tradito non la Tua analisi :)
Buona Giornata

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ci ha ingannato e sta ingannando tutti gli italiani e le italiane onesti.