mercoledì 10 febbraio 2010

De Luca: "Denunceremo Zanotelli per procurato allarme"

"Mi è capitato di sentire le dichiarazioni di tale padre Zanotelli, che sembra più un attore su un set cinematografico che un prete, parlare di questioni tecniche con un'irresponsabilità che avrebbe davvero meritato una denuncia all'autorità giudiziaria. E' come se qualcuno dicesse pubblicamente: 'Guardate che se bevete l'acqua prendete il tumore...'. Siamo a questi livelli.

Questo signore parlava di impianti per il trattamento dei rifiuti citando tumori, deformazioni per i bambini... Ma cose dell'altro mondo, di una tale idiozia e di una tale irresponsabilità che davvero noi stiamo valutando se procedere ad una denuncia per procurato allarme, perché qui si tratta veramente di essere irresponsabili.

E questo atteggiamento continua, con le conseguenze che vediamo... E poi si creano situazioni di tensione. Ovviamente la gente sente qualche notizia che circola, fa fatica ad ascoltare valutazioni più meditate sul piano tecnico scientifico.

E così continuiamo in questo atteggiamento di pulcinellismo a raccontare buffonate e a fare buffonate. Mentre il resto d'Europa ci guarda sconcertato, e mentre nel resto d'Italia questi problemi sono stati risolti da persone civili e ragionevoli. Senza allarmismi, deformazione dell'informazione, falsità, senza idioti autentici che ascolto in televisione dire proprio bestialità inimmaginabili. Si sta legando il problema dei termovalorizzatori a quello della salute: non c'entra assolutamente niente."

9 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

MI ASPETTO COMMENTI DI OGNI GENERE, MA NON OFFENSIVI, VALUTAZIONI, COSIDERAZIONI, ADESIONI O RIFIUTO DEL PERSONAGGIO, DEL QUALE SI STA TANTO PARLANDO: QUESTO E' VINCENZO DE LUCA!

Unknown ha detto...

"la gente sente qualche notizia che circola, fa fatica ad ascoltare valutazioni più meditate sul piano tecnico scientifico" - ma dico io: perchè la politica ha una gran credibilità in italia?

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

DAVVERO LA POLITICA, TUTTA LA POLITICA, HA GRANDE CREDIBILITA' IN ITALIA? A ME NON SEMBRA.

Unknown ha detto...

Il mio commento era completamente ironico, nella fattispecie arriva questo qui e si prende il lusso di fare affermazioni come quella che ho citato. Quindi con quel che dice lascia intendere che dovrebbe essere proprio la classe politica autrice di "valutazioni piu' meditate sul piano scientifico". Puntualmente come ogni giorno devono propinarci la loro montagna di c****e. Ecco qui l'arroganza della classe politica italiana (ma del resto cosa ho detto di nuovo?)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

NON AVEVO COLTO L'IRONIA,ADESSO SI'!

Bob Bulgarelli ha detto...

Beh, caro Luigi, Alex Zanotelli è uno dei pochi preti, essendo io cristiano non cattolico, di cui ho molta stima. Non ho avuto tempo di cercare sul tuo blog se lo hai messo, ma hai letto l'editoriale di Travaglio di ieri, martedi 9/02, a proposito di De Luca?
Diciamo che c'è veramente di che preoccuparsi. Domani (oggi) faccio un giro per librerie, Luigi! Se lo trovo lo inizio subito! Promesso!
'Notte_
Roby

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

SEMPRE, SISTEMATICAMENTEE CIO' CHE SCRIVE TRAVAGLIO COMPARE SUL MIO BLOG. SE GUARDI NELLA CARTELLA INTESTATA A NOME DI TRAVAGLIO TROVERAI NUMERI DI CIRCA 400 ARTICOLI. TRAVAGLIO QUANDO PARLA DI CRONACA GIUDIZIARIA E' FORMIDABILE, POI LUI FA IL GIORNALISTA NON IL POLITICO.
IO VOTO IN CAMPANIA, VOTERO' DE LUCA, NON IL CANDIDATO DELLA DESTRA, NEANCHE SOTTO MINACCIA DELLE ARMI.CI FOSSE STATO DE MAGISTRIS MI AVREBBERO DOVUTO DISSUADERE CON LE ARMI, SENZA RIUSCIRCI, DI VOTARE PER LUI. MA NON HA AVUTO CORAGGIO E MI HA PROFONDAMENTE DELUSO E NON SOLO PER QUESTO MOTIVO.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

MARCO TRAVAGLIO SCRIVE:" Non si tratta delle accuse di un pm impazzito (Gabriella Nuzzi, cacciata da Salerno dopo aver osato indagare su De Luca e sulla fogna politico-giudiziaria di Catanzaro, vedi caso De Magistris). Si tratta delle ordinanze di rinvio a giudizio firmate da due gup, due giudici terzi. Lo stabilimento altamente produttivo dell’Ideal Standard di Salerno fu chiuso, i dipendenti finirono in mobilità, i suoli industriali che valevano miliardi vennero ceduti a prezzi irrisori a un gruppo di speculatori-immobiliaristi dell’Emilia Romagna (terra cara all’allora ministro dell’Industria, Pier Luigi Bersani). Questi scesero a Salerno, finanziati da banche emiliane e venete e da una finanziaria di San Marino, per realizzare un’operazione irrealizzabile, fittizia – il parco marino Sea Park – e così strappare indebitamente la cassintegrazione e incamerare sontuosi finanziamenti pubblici.

Uno dei beneficiari dell’operazione – come han ricostruito i giudici – fu il costruttore Vincenzo Grieco, amico di De Luca e proprietario dei terreni sulla litoranea orientale, destinata al Sea Park da un’apposita variante urbanistica illegittima che trasformò i suoli da agricoli in turistici. I modenesi della Sea Park avrebbero versato a Grieco fondi neri per 29 miliardi di lire e promesso al comune di Salerno di versarne altri 22 di oneri concessori non dovuti, con garanzia fideiussoria.

I 29 miliardi sarebbero finiti sui conti della famiglia di Grieco e da questo prelevati in contanti per distribuirli un po’ in giro. Il gruppo Sea Park fu poi costretto a sputare altri 6 miliardi extra-bilancio, con assegni bancari girati per l’incasso a un collaboratore di Grieco, che li parcheggiò su un conto Unicredit per essere poi prelevati in contanti o girati su conti della famiglia Grieco. Nonostante il salasso, la Sea Park non riuscì a ottenere la proprietà dei terreni di Grieco, che, oltre a tutti i soldi incamerati, seguita pure a lucrare sull’aumento della rendita fondiaria dei terreni, gentile omaggio della giunta De Luca. Intanto il gruppo emiliano, spolpato dai salernitani, è ridotto sul lastrico. Gli subentra un consorzio di società immobiliari e del ramo rifiuti capitanato da un faccendiere bresciano pregiudicato, Angelo Tiefenthaler. De Luca appoggia anche lui per un fantomatico programma di “riconversione industriale”, utilissimo per ottenere indebitamente le indennità di mobilità e cassa straordinaria per gli ex lavoratori Ideal Standard. Al posto del parco marino, si dice, nascerà un centro turistico-commerciale e, al posto dell’Ideal Standard, un bell’inceneritore. Invece spunta una centrale termoelettrica, opera della multinazionale svizzera Egl e gemella di quella di Sparanise (raccontata dal Fatto a proposito delle liaisons fra finanza rossa emiliana e clan Cosentino). Per queste vicende la pm Nuzzi aveva chiesto al gip l’arresto di De Luca e al Parlamento l’autorizzazione a usare certe sue intercettazioni indirette. Richieste respinte. Il gip distrusse addirittura le bobine gettandole nell’inceneritore, anziché attendere la decisione della Consulta (che di lì a poco ne decretò la piena utilizzabilità); subito dopo il fratello del gip, Luca Sgroia, diventò segretario dei Ds di Eboli e aprì la campagna elettorale per De Luca sindaco di Salerno"
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Francy274 ha detto...

De Luca.. un nome, una garanzia!!
Denunciare Zanotelli? Non è Lui che deve rispondere di reati gravi ai magistrati ?? Ora si prende il lusso d'inventarne uno contro un prete che dice la verità, fra l'altro ampiamente denunciata da molti scienziati, la diossina provoca tumori, dovrebbe informarsi meglio a meno che non abbiano costruito un inceneritore che invece del fuomo nell'aria sprigiona petali di fiori, allora De Luca ha ragione!
Ma mi facesse il piacere, mi facesse! (detta alla Totò).