Il piano dei pasdaran Pdl: indagare sui magistrati “politicizzati”
“Siamo tutti d’accordo, dobbiamo fermarli”
di Carlo Tecce
L’ultrà di destra, la stagista di Previti. Compagni di banco, strana coppia, Giorgio Clelio Stracquadanio e Jole Santelli che hanno firmato e depositato una proposta di legge berlusconiana doc: per l’istituzione di una Commissione di inchiesta parlamentare sull’uso politico della giustizia. La solita ossessione, almeno. Un copia e incolla del testo scritto da Fabrizio Cicchitto, ben nove anni fa: “Dovevamo intervenire. Ricorda, le foto di Di Pietro al banchetto di Contrada, pubblicate dal Corriere? Cosa significa?”, precisa l’avvocato Santelli.
Chi fa le leggi, parafrasando Stracquadanio, sarà il controllore di chi le fa rispettare, le predette leggi. Oppure: indagini contro chi indaga. Un mal di testa, un cortocircuito istituzionale. Le funzioni della Commissione sono concentrate nell’articolo 1: “Stato dei rapporti di forza tra politiche e magistratura… Influenza, diretta o indiretta, delle correnti politiche esistenti all’interno della magistratura sui comportamenti delle autorità giudiziarie sia inquirenti sia giudicanti… Se in qualche misura singoli esponenti o gruppi organizzati all’interno della magistratura abbiano svolto attività in contrasto con il principio costituzionale della separazione dei poteri, in special modo dirette a interferire con il Parlamento e il governo”. Il documento (3180) è parcheggiato alla Camera tra le migliaia di iniziative dei deputati. In sonno, eppure vivo: “Non è il momento: c’è la campagna elettorale e il calendario è fitto fitto. Noi insisteremo – aggiunge Stracquadanio – e cercheremo di coinvolgere il gruppo del Pdl. Non avremo problemi, noi siamo d’accordo. Tutti. Dobbiamo capire, raccontare e fermare il fenomeno: abbiamo il processo breve, la separazione delle carriere tra giudici e pm, la fine dell’obbligatorietà dell’azione pena-le. E poi
1 commento:
Ed il PD cosa fa?
Cosa fa il PD? Come al solito. Niente. Bersani a sanremo. Uno straccio di "opposizione". Mi chiedo con quale faccia tosta, i rappresentanti del mio paesino, mi abbiano chiesto il rinnovo del tesseramento.
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