Un percorso di testimonianze tra storia, finzione e leggenda, per conoscere un'isola che da più di 150 anni per vari motivi è rimasta immobile e immutata. Inferno e paradiso, pirati e tranquille famiglie di pescatori, un carcere di massima sicurezza e mare cristallino, un muro di cemento armato per rinchiudere i più pericolosi delinquenti e una spiaggia di sabbia bianchissima e finissima. Contrasti e contrapposizioni che da millenni hanno caratterizzato le coste di quest'isola dell'arcipelago toscano. L'obiettivo è quello di realizzare un prodotto "documentaristico" giocato su immagini spettacolari di natura e ambiente, su testimonianze di persone che hanno "vissuto" l'isola, attraverso leggende e racconti tramandati dalle generazioni passate. La testimonianza del figlio dell'ultimo direttore dell'ufficio postale dell'isola, l'ultima maestrina che ha insegnato nella piccola scuola, il medico condotto, il parroco, l'attuale direttore del carcere, i ricordi di un bambino figlio dell'agronomo nato sull'isola, e così via. Il racconto commosso di un figlio di "secondini", che guardava dalla sua casa, oggi ormai abbandonata sul porticciolo romano, quelle navi che scaricavano su quest'isola di sogno "i cattivi", che andavano a scontare la loro pena. Nostalgia, ricordo ed emozione sono gli ingredienti principali di un documentario che vuole ripercorrere in 60 minuti di immagini spettacolari realizzate con l'ultima tecnologia HD, la storia dell'isola, la sua unicità, le sue caratteristiche geografiche e naturalistiche, ma soprattutto la sua gente. Uno sguardo attento anche al futuro... Pareri diversi sul possibile utilizzo dell'isola: parco naturale, laboratorio scientifico, carcere modello, villaggio turistico... Pareri diversi, spesso discordanti e contrastanti, come in fondo il carattere stesso dell'isola... ''l'Isola delle contraddizioni".
1 commento:
Un percorso di testimonianze tra storia, finzione e leggenda, per conoscere un'isola che da più di 150 anni per vari motivi è rimasta immobile e immutata.
Inferno e paradiso, pirati e tranquille famiglie di pescatori, un carcere di massima sicurezza e mare cristallino, un muro di cemento armato per rinchiudere i più pericolosi delinquenti e una spiaggia di sabbia bianchissima e finissima.
Contrasti e contrapposizioni che da millenni hanno caratterizzato le coste di quest'isola dell'arcipelago toscano.
L'obiettivo è quello di realizzare un prodotto "documentaristico" giocato su immagini spettacolari di natura e ambiente, su testimonianze di persone che hanno "vissuto" l'isola, attraverso leggende e racconti tramandati dalle generazioni passate.
La testimonianza del figlio dell'ultimo direttore dell'ufficio postale dell'isola, l'ultima maestrina che ha insegnato nella piccola scuola, il medico condotto, il parroco, l'attuale direttore del carcere, i ricordi di un bambino figlio dell'agronomo nato sull'isola, e così via.
Il racconto commosso di un figlio di "secondini", che guardava dalla sua casa, oggi ormai abbandonata sul porticciolo romano, quelle navi che scaricavano su quest'isola di sogno "i cattivi", che andavano a scontare la loro pena.
Nostalgia, ricordo ed emozione sono gli ingredienti principali di un documentario che vuole ripercorrere in 60 minuti di immagini spettacolari realizzate con l'ultima tecnologia HD, la storia dell'isola, la sua unicità, le sue caratteristiche geografiche e naturalistiche, ma soprattutto la sua gente.
Uno sguardo attento anche al futuro...
Pareri diversi sul possibile utilizzo dell'isola:
parco naturale, laboratorio scientifico, carcere modello, villaggio turistico...
Pareri diversi, spesso discordanti e contrastanti,
come in fondo il carattere stesso dell'isola...
''l'Isola delle contraddizioni".
Posta un commento