di Carlo Tecce
Rai a doppia velocità. Per distribuire incarichi e poltrone vanno di fretta, per risolvere il cruciverba palinsesti prendono tempo. Il Consiglio di amministrazione rinvia di una settimana la pratica di Annozero e inforna l'ultimo pacchetto di nomine. “Meglio un Urbani oggi che un Santoro domani”, ironizza un dirigente di viale Mazzini. Il Cda ha richiamato Giuliano Urbani per un ruolo simbolico, presidente di NewCo International, la consociata che gestisce i diritti televisivi all'estero, nessuna decisione su Annozero e Parla con me di Serena Dandini. Antonio Di Pietro è duro: “Altra pagina nera”.
Santoro aveva chiesto – in pubblico e in due lettere – l'intervento di Paolo Garimberti: “Deve comunicare al direttore generale il ritorno di Annozero, previsto il prossimo 23 settembre”.
Il presidente Rai ha parlato pochi secondi ai colleghi di Cda e lasciato campo libero a Mauro Masi per l'ennesima fuga: “Incontrerò al più presto Santoro. Sono perfettamente a conoscenza della sua posizione contrattuale e – aggiunge il dg – della relativa sentenza del giudice che va rispettata. Spero di definire una soluzione concordata nello specifico interesse aziendale, ma poi spetterà a me decidere sulla proposta da sottoporre al Cda”. Masi rilancia l'uscita di Santoro dall'azienda, una liquidazione con collaborazione in esclusiva, eppure da settimane il giornalista ha scelto di restare e confermare il programma, una minima incertezza di Garimberti potrebbe aiutare il direttore generale. È già successo la settimana scorsa. I due consiglieri del Pd (Van Straten e Rizzo Nervo) hanno costretto Garimberti a cancellare il Cda sulle nomine per un vizio di forma, altrimenti oggi Urbani sarebbe presidente di Sipra, la cassaforte della pubblicità del servizio pubblico, avversario diretto di Publitalia (Mediaset). Al vertice di Sipra hanno confermato Roberto Sergio e promosso Aldo Reali amministratore delegato, Nicola Sinisi sarà il direttore generale. L'ex dg Claudio Cappon affiancherà Mario Benotti e Urbani a Rai Newco. Rai Cinema: Franco Scaglia presidente, Paolo Del Brocco e Giuseppe Sturiale. Luigi De Siervo è il responsabile di Sviluppo e Coordinamento commerciale. A ventiquattr'ore dall'appello di Corrado Calabrò sulla riforma gestionale della Rai, il Pd ha presentato un disegno di legge a prima firma del segretario Pier Luigi Bersani e dei capigruppo di Camera e Senato: “Stanno massacrando il servizio pubblico. Il modello è Drive In e l'informazione dei Tg è precofenzionata”. Nella richiesta del Pd, il Cda verrebbe indicato in parte dalla Commissione di Vigilanza e in parte dalla conferenza Stato-Regioni e dall'Anci (associazione dei Comuni), un amministratore delegato indicato dal Cda. I consiglieri sarebbero influenti soltanto per le linee generali del piano editoriale e industriali e per l'approvazione del bilancio.
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