venerdì 30 luglio 2010

Tremonti: "Vendola fa politiche irresponsabili" La replica: "Dal ministro un sabotaggio"


Duro botta e risposta tra Giulio Tremonti e Nichi Vendola. Tutto nasce dalla mancata firma di ieri del ministro dell'Economia al piano di rientro sanitario proposto dalla regione Puglia. Un altolà motivato oggi con "un messaggio forte e chiaro" al Governatore: "Se vuole fare una politica che trasformi la Puglia nella nuova Grecia, questo non sarà consentito da questo governo".

"La Puglia", avverte il ministro dell'Economia, "è su una via pericolosa, di amministrazione non responsabile e non vogliamo", scandisce, "che con quella legislazione che segue una logica non responsabile, la Puglia finisca come la Grecia". Una deriva, vista dal governo, le cui conseguenze "poi le pagano i pugliesi, e gli altri citadini".
"Non credo", aggiunge Tremonti, "che la Puglia sia il luogo per esperimenti rivoluzionari. Siamo convinti che in questa fase storica, per il bene dei cittadini, prima vengono i numeri e poi la politica e non la politica prima e a prescindere dai numeri. Non viceversa. Ieri abbiamo dato a Vendola questo messaggio di serieta'''.

La replica di Vendola.
La risposta di Nichi Vendola non si fa attendere. "Un sabotaggio politico, economico e sociale nei confronti della Puglia è quello fatto oggi dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti". E' questo il primo commento del Presidente della Regione Puglia. "Paragonare la Puglia alla Grecia", dice Vendola, "significa dare, da parte di un ministro dell'Economia, indicazioni alle agenzie di rating e dare così un colpo mortale alla Puglia".

"Tremonti è venuto addosso ai nostri interessi", continua Vendola, "agli interessi della Puglia e lo ha fatto sulla base di suggeritori che sono traditori della Patria: Palese e Fitto sono traditori della Patria". Un duro attacco all'operato del titolare dell'Economia. "Nella giornata di ieri mi sono trovato di fronte a una sospensione delle regole dello Stato di diritto", spiega Vendola riferendosi alla bocciatura del piano di rientro dal deficit sanitario, "Un piano", conclude il Presidente della Regione, "chiesto dal governo e uno dei ministri si è sottratto alla firma".

Commissariata la Sanità in Calabria. Il Consiglio dei Ministri odierno ha deciso anche il commissariamento del settore sanitario nella regione Calabria. Il commissario ad acta sarà il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Al commissario, ha spiegato Tremonti, spetterà "il compito di gestire il settore" affiancato dalla Guardia di Finanza per sancire "il ritorno dello Stato".

(30 luglio 2010)

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