
di Claudia Fusani e Giuseppe Vespo
uby è stata sentita «una decina di volte» in questi mesi. Racconti lunghi, complessi, pieni di dettagli ma anche di correzioni e di imprecisioni, notti brave, festini, incontri a base di sesso con uomini importanti e di potere in cambio di regali, gioielli, comparse in tv.
I piani le speranze e le promesse di una ragazza-immagine minorenne e straniera che ha un solo obiettivo: arrivare. Racconti in parte già verificati, in parte anche smentiti. Tutti verosimili e possibili in un mondo dove il corpo, specie se giovane e bello, è l’unico altare a cui tutto è riferito e da cui tutto discende.
L’inchiesta che sta togliendo il sonno al Cavaliere, e non solo a lui in base a quello che trapela in ambienti giudiziari milanesi, è un fascicolo su cui il procuratore Edmondo Bruti Liberati ha fatto calare il più totale silenzio.
Almeno da maggio quando è possibile collocare l’inizio della storia di cui è protagonista Ruby, nome d’arte di questa appariscente, sempre ben vestita e piena di gioielli minorenne marocchina che vive in Italia da anni.
INTERVIENE BERLUSCONI
«Sono una persona di cuore e mi muovo sempre per aiutare chi ha bisogno di aiuto». Il presidente del consiglio risponde così a chi gli chiede «perché Palazzo Chigi è intervenuto» nel caso della ragazza fermata dalla questura. Berlusconi cita la vicenda nel corso di una conferenza stampa, ad Acerra, sulla nuova emergenza rifiuti e puntualizza che la sua visita è legata alla «spazzatura vera... Della spazzatura mediatica - sottolinea - lascio a voi di occuparvene».
E conclude denunciando che nei suoi confronti si usa «il 'sistema Anno Zero', accuse e insulti, contradditorio a zero». Il 'caso-ruby' è arrivato questa mattina sulle prime pagine dei quotidiani, tra smentite e mezze ammissioni da parte dei protagonisti, mentre è al vaglio della Procura di Milano.
Ruby è una ragazza di origine marocchina, minorenne all'epoca dei fatti e parla di incontri con Berlusconi nella Villa di Arcore e di festini a sfondo erotico. Secondo i legali del cavaliere si tratta di invenzioni e uno dei presunti indagati per favoreggiamento della prostituzione, il direttore del Tg4, Emilio Fede, puntualizza: «Forse ho visto Ruby a cena da Berlusconi, ma non è mai accaduto niente di trasgressivo».
Fede aggiunge di non sapere cosa sia il 'bunga-bunga', il rituale del dopo cena che avrebbe descritto la ragazza. Anche il sottosegretario all'attuazione del programma, Daniela Santanchè, indicata tra i commensali di una cena insieme a George Clooney e a Elisabetta Canalis, smentisce di aver mai partecipato, «in nessun luogo del mondo» a cene con il noto attore Usa. Sempre nel corso dell'incontro con la stampa, Berlusconi aveva ironicamente attribuito all'età un suo lapsus, spiegando che invecchiando restano chiari i concetti, «mentre con i nomi si ha qualche difficoltà... Meno che su quelli delle ragazze».
«MIA VERITA' MANIPOLATA»
«Sono amareggiata, la mia verità è stata manipolata». Così la giovane di origine marocchina Ruby, commenta la notizia di un suo coinvolgimento nella vicenda in cui sono indagati Lele Mora, Emilio Fede e il consigliere regionale della Lombardia Nicole Minetti.

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