lunedì 1 novembre 2010

Escort e feste a Villa Certosa, la procura di Palermo indaga su una cubista


Dopo le dichiarazioni di un'ex trafficante di cocaina i pm siciliani stanno passando al vaglio la posizione di un'escort che avrebbe partecipato a feste con il premier

La Procura di Palermo ha avviato accertamenti sulle dichiarazioni di una presunta trafficante di droga, Perla Genovesi, 32 anni, di Parma, che, dopo aver iniziato a collaborare con i magistrati siciliani, ha riferito le confidenze di una sua amica a proposito di feste da lei frequentate a Milano e a Villa Certosa.

L’amica in questione è una ventottenne, ex cubista, ex “ragazza immagine” e presunta escort, che avrebbe confidato di aver preso parte a diverse feste ad alcune delle quali sarebbe stato presente il premier. La donna avrebbe riferito alla Genovesi di episodi in cui si sarebbe fatto uso di stupefacenti e di sesso a pagamento. Sono in corso le indagini per identificare la giovane donna. Le confidenze raccolte da Perla Genovesi, ex assistente parlamentare del senatore del Pdl Enrico Pianetta e per questo bene introdotta negli ambienti della politica, sono adesso al vaglio dei sostituti procuratori Marcello Viola e Calogero Ferrara, del pool anti-stupefacenti, coordinato dal procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato. Non è escluso che una parte del fascicolo, esaurite le prime verifiche, possa essere trasmessa a Milano.

La Genovesi ha detto di avere presentato lei l’amica a Renato Brunetta, nel 2006: la giovane donna aveva un problema personale, collegato all’affidamento del figlio di pochi anni, e dopo avere conosciuto l’attuale ministro della Funzione pubblica avrebbe approfondito i propri contatti con altri politici, venendo invitata ed entrando così in quello che la trentaduenne parmigiana ha definito il “giro delle feste del presidente”. Secondo quanto riferito ai pm di Palermo, che adesso stanno cercando di individuare l’ex cubista, tutto ciò sarebbe avvenuto tra l’anno scorso e quest’anno. L’indagine palermitana culminò, l’estate scorsa, in 12 arresti, riguardanti persone che vivono in tutto il territorio nazionale.

Gli accertamenti riguardano il traffico di droga che sarebbe stato svolto dalla stessa donna, assieme ad alcuni indagati originari della provincia di Trapani, fra la Spagna, la Sicilia e il Nord Italia: Perla Genovesi (che, dopo avere parzialmente ammesso i fatti che la riguardano, ha ottenuto i domiciliari) avrebbe fatto più viaggi per portare cocaina purissima e poi ne avrebbe consumato una parte assieme ad amici, in festini anche a base di sesso, tenuti nel Trapanese e in Emilia Romagna. Tra gli invitati anche politici delle due regioni, “molto conosciuti”.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

E QUI SARA' PEGGIO CHE A MILANO!