giovedì 9 dicembre 2010

D’Alema alle corde ai microfoni di Exit



L'ex presidente del consiglio braccato dal cronista Antonino Monteleone. Dalle politiche, alle primarie fino al conflitto d'interessi. Ne esce un'intervista straordinaria e piena di eloquenti imbarazzi

Domande, domande e ancora domande. Precise, documentate, senza tregua. Nella rete resta impigliato un pezzo da novanta come l’ex presidente del consiglio Massimo D’Alema. Autore dell’intervista Antonino Monteleone mandata ieri in onda durante Exit la trasmissione di approfondimento giornalistico della Sette. All’inizio D’Alema tenta la fuga. O meglio ci prova. Ma poi si ferma e risponde. Anzi tenta di farlo. Tra espressioni imbarazzate, parole smozzicate. Dal carnet il giovane cronista esibisce la questione primarie. Dalla Puglia alla Lombardia. Con i cavalli del Pd che perdono inesorabilmente. Ma ci sono anche le elezioni politiche e il conflitto d’interesse. Ma, azzarda D’Alema, “una volta si vince una si perde”. E dunque, seguendo la logica cartesiana, alla prossima cosa succederà?.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

RAGAZZI, UNA ROBA DA SBALLO TOTALE, UN ORGASMO SENZA FINE! SI E' FATTO FREGARE DA UN GIOVANE CRONISTA CHE L'HA PROVOCATO NEL SUO TALLONE D'ACHILLE: LA MISANTROPIA.
PER LA PRIMA VOLTA HO VISTO EXIT FINO IN FONDO!
LUCA TELESE NON STAVA NELLA PELLE.