"Il 14 dicembre riaprono le Camere per decidere se il Governo cade o no. E non possiamo deciderlo prima? Decidiamolo domani, decidiamolo subito. Berlusconi ha detto che gli studenti veri sono a casa a studiare, anche i presidenti del consiglio veri sono in Parlamento a legiferare invece di pensare a chi invitare a cena". L'attacco arriva da Luciana Littizzetto durante il consueto monologo che chiude la trasmissione Che tempo che fa (guarda il video dal sito del programma). Parole che non hanno scatenato particolari reazioni da parte dei deputati, con l'eccezione di Antonio Di Pietro, che dice: "La chiusura della Camera è un insulto agli italiani". I senatori della maggioranza, invece, hanno reagito. O meglio, ha reagito Andrea Fluttero del Pdl che ha scritto una "lettera aperta a Luciana Littizzetto" e l'ha inviata a tutti i suoi colleghi di Palazzo Madama, con l'invito a sottoscriverla. Nella missiva (leggi), Fluttero ricorda alla comica che se
2 commenti:
DUE SONO LE ALTERNATIVE: O IL SEN. FLUTTERO HA PERSO UN'OTTIMA OCCASIONE PER TACERE O QUESTO E' IL SINTOMO DEL TIMORE SERPEGGIANTE DELLA INELUTTABILITA' DI NUOVE ELEZIONI. IL SEN. FLUTTERO E' ALLA SECONDA LEGISLATURA, DUNQUE NON HA TIMORI DI ATTRIBUZIONE DELLA PENSIONE, SEMMAI LA PENSIONE PER UNA SOLA LEGISLATURA (3.000 EURO MENSILI)GLI SEMBRA POCHINO: POVERA STELLA!.
Ma guarda poveri senatori come si offendono quando vengono giustamente criticati.....
Che dire allora di tutte le accuse nei confronti dei dipendenti pubblici e in particolare degli insegnanti sviliti e malpagati quando la maggioranza di loro fa il proprio dovere senza le istituzioni a sostenerle in modo serio
E come dice la littizzetto andassero tutti all'inferno con le fiamme ........
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