Lo scorso 7 dicembre, Rizzo Nervo aveva inviato una lettera al direttore generale Mauro Masi chiedendo chiarimenti sulle spese rimborsate a Minzolini.
"Ammorbidita la direttiva sul pluralismo". E in serata il Pdl ha depositato la bozza di maggioranza dell'atto di indirizzo sul pluralismo informativo. Rispetto all'ipotesi iniziale - ha fatto sapere il capogruppo del Pdl in Vigilanza, Alessio Butti - è stata eliminata la norma sul divieto di replicare lo stesso tema nei talk show nell'arco di otto giorni. Un'altra novità riguarda il divieto per chi ha ricoperto ruoli politici nazionali di condurre programmi di approfondimento del servizio pubblico. Il divieto sarà valido per i due anni successivi alla cessazione del mandato politico.
"Con la soppressione del comma ho inteso evitare ulteriori tensioni polemiche veramente prive di senso", ha spiegato Butti "Rispetto alla traccia iniziale - ha argomentato l'esponente del PdL - depositata irritualmente su gentile richiesta del presidente Zavoli al fine di agevolare l'inizio del dibattito - ci sono alcune rilevanti novità che tengono conto esclusivamente e giustamente dell'esito del dibattito parlamentare appena avviato".
Giudizio sospeso da parte dell'opposizione: "Dal senatore Butti, che ormai abbiamo imparato a conoscere, non ci aspettiamo certo una redenzione sulla via del pluralismo", osserva il capogruppo Idv in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Aspetteremo quindi di leggere la nuova versione del testo, che non ci è ancora arrivato nè ufficialmente nè per le vie brevi. "Nel frattempo - aggiunge Pardi - prendiamo per buone le sue dichiarazioni e giudichiamo semplicemente un atto di ragionevolezza aver eliminato due norme scandalose. Era il minimo che potesse fare".
(16 febbraio 2011)
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