di Marco Travaglio
Uno legge il sito del Corriere: “B. in Tribunale, bagno di folla e ‘nuovo predellino’”. E si fa l’idea che una fiumana di fans abbia risposto alla cartolina precetto dei sottosegretari-badanti Santanchè e Mantovani per scortare il Cainano tra due ali di folla al processo Mediatrade.
Poi, per fortuna, il sito del Fatto informa: 49 persone, in parte noti figuranti presi a nolo dal Biscione, hanno accolto il premier all’ingresso del Tribunale e all’uscita erano saliti addirittura a un centinaio. Compresi cronisti, fotografi, cameraman, curiosi e uomini della scorta che avvolgevano l’ometto con un modello portatile di giubbotto antiproiettile, anzi antisputo. E lui sul predellino a salutare i fotografi e i passanti.
Più che un bagno di folla, un bagno penale. Anzi, un bagnetto.
Non male, per uno che vanta una popolarità del 110 per cento. La verità è che si sta rapidamente estinguendo: evapora pezzo dopo pezzo.
Sarà per quel malaugurato 17° anniversario della prima vittoria elettorale (28 marzo ‘94), ma non gliene va bene una.
In famiglia l’hanno interdetto.
Al governo è commissariato da Tremonti, Bossi, Maroni e
Alla Camera è ostaggio di Romano, Pionati e Scilipoti.
Chiunque passi nei suoi dintorni è colto da sfighe bibliche.
Persino Maldini, il calciatore, è finito a giudizio per corruzione. E
L’asse Roma-Berlino (Tokyo ha abbastanza guai per conto suo) è un’invenzione di F.F.: un asse del water (da cui gli “imbarazzi” di stomaco tedeschi).
Ma basta la nomination frattiniana per condannare
Pare che ora la cancelliera abbia pregato il governo italiano di non citarla mai più, se non per dichiarare guerra alla Germania. È gelosa di Sarkozy che – da quando B. e gli house organ bombardano
Terrore invece a Lampedusa: si mormora che, non bastando i disastri combinati da Maroni e Frattini Dry, voglia occuparsene direttamente B. Che, nell’attesa, manda avanti
Mecojoni, se dice a Roma. Anche il Giornale di Olindo Sallusti dà il suo contributo: rivela che i profughi sono “clandestini radical chic” e “griffati”: uno porta “il cappellino Adidas” e in un servizio di Annozero si scorge addirittura “un paio di scarpe che potrebbero essere Nike”. Ergo, bando alle ciance: questi sono ricchi sfondati (e pure “poligami”, denuncia
2 commenti:
Ciao Luigi. Grazie per aver riportato questo gustosissimo articolo di Travaglio.
Una sintesi che spero PORTI UNA ONDATA TSUNAMICA DI SFIGA AL LAIDO VENDITORE DOOR-TO-DOOR!!!
P.S.
Quella di Frattinidry mi ha fatto sputare il dentifricio nel lavabo stamane. Oggi diceva che non aveva detto "accordi italo tedeschi" ma "accordi con i colleghi di governo per parlare con la Germania". ecco eprchè i tedeschi nulla sapevano.
Però il giorno prima io avevo sentito dalal sua voce querula proprio ACCORDI ITALO TEDESCHI.
Io non sono né sorda né rimbambita.
Lui invece??
E soprattutto chi da ancora credito a questa banda di incompetenti capaci solo di afrsi gli affari propri??
SPERIAMO POCHI, SPERIAMO SEMPRE MENO.
Un gran giornalista Marco Travaglio. Io acquisito ogni giorno il suo editoriale da IL FATTO QUOTIDIANO, 90 volte su 100 sono esilaranti, riassumendo in questo aggettivo tutto, ironia, sarcasmo, notizie, informazioni e anche un fondo di amarezza non sempre celato bene. Fa pensare, fa riflettere, fa sospirare.
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