Una “fidanzata” per coprire il bunga-bunga e prescrizione breve per uccidere i processi
di Fabrizio d’Esposito
La donna è mobile. E invisibile, soprattutto. Il Caimano rispolvera la favola della fidanzata per negare il bunga bunga e dare una cornice “elegante” a luci rosa, non rosse, alle sue cene di Arcore. Una sorta di alibi. Ma esiste davvero questa fidanzata? E se esiste, chi è? Queste le parole del Cavaliere affidate ieri a Repubblica: “Ho sempre avuto vicino a me la mia fidanzatina che per fortuna sono riuscita a tenere fuori da questo fango. Se avessi fatto tutto quello che dicono, mi avrebbe cavato gli occhi. E assicuro che ha anche le unghie lunghe”.
La prima volta che Berlusconi ha detto di avere una “relazione stabile” dopo la fine del matrimonio con Veronica Lario (esploso all’indomani della festa di Noemi a Casoria, fine aprile 2009) è stata il 16 gennaio scorso nel suo primo videomessaggio sullo scandalo Ruby: “Da quando mi sono separato ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona”. Quel giorno il colpo di scena del premier nella sua escort-strategy fa partire una poderosa macchina di depistaggio. All’opera il solito Alfonso Signorini, il regista del pink-tank di Palazzo Grazioli, direttore di Chi e Sorrisi nonché conduttore di Kalispera. È Carlo Rossella, altro berlusconiano informato, a confermarlo: “Berlusconi è fidanzato da un anno. È una bella storia. Lo scoop lo farà Chi. Alfonso Signorini sa tutto e svelerà l’identità della misteriosa fidanzata”.
LA POLITICA si accoda. Il ministro La Russa dice che la conosce. Idem, la sottosegretaria Santanchè. L’attesa cresce. Il colpo è riuscito. E Chi alimenta il mistero con una foto che prende due pagine sulla tavolata natalizia di Arcore. C’è una sedia vuota. Quella della “fidanzatina”. Interpellato dal Fatto, il paparazzo bullo Corona dà la sua versione: “La fidanzata non esiste. Ci sta lavorando Alfonso Signorini, ma il nome non lo so”. Signorini, nel campo, è un maestro. Ha già inventato un fidanzato tronista a Noemi, e rimesso insieme i genitori separati della ragazza di Portici. Poi incorona con l’aureola del santo martirio Ruby, punita dal padre con l’olio bollente perché convertita al cattolicesimo e che il Sultano non ha mai sfiorato, nemmeno con un dito. Nel frattempo impazza il toto-fidanzata. Minetti, Gagliardi, la bulgara Pavlova, l’Ape Regina Sabina Began, la deputata-badante Rossi. La napoletana Pascale si autocandida: “Magari”. Libero di Feltri e Belpietro insinua: “La Santanchè vuole fare la fidanzata di Silvio”. Dalle intercettazioni spunta l’aspirante miss Roberta Bonasia che “ha preso possesso di Arcore. Pretende tutto. Lui è preso”. A parlare è Lele Mora, che però chiarisce: “È un abbaglio. Immagino che il premier nei prossimi giorni rilascerà un’intervista esclusiva in cui chiarirà chi è la sua fidanzata, che non è la persona su cui i giornalisti si stanno orientando”. La Bonasia, appunto.
La propaganda del pink-tank prosegue a tutto spiano. Il copione prevede anche intervista a getto continuo di Sabina Began che trasfigura il bunga bunga in un’orgia mistica: “Io credo in Dio e sono immersa nella spiritualità. Il bunga bunga è il soprannome che mi hanno dato. Io la compagna? Dipende cosa si intende per compagna. Io sono vicina al presidente e posso essere per lui qualsiasi cosa”. Altra stellina dell’harem che recupera la favella è l’attrice Evelina Manna, quella delle intercettazioni di Napoli sul caso Saccà. La Manna dà un’immagine formidabile: “C’è un suo lato etico-sentimentale che non emerge affatto. Ho vissuto con lui una storia sentimentale e pulita. Gli piace addormentarsi a seggiolina, abbracciati. Lui la chiama nannina. Veniva a letto con una mentina in bocca”. È l’apologia dell’amore cortese ai tempi del Cavaliere. La nannina contro il bunga bunga con minorenni. Dall’inner circle di Palazzo Grazioli qualcuno si lascia scappare una spiegazione : “In realtà la storiella della fidanzata serviva per l’eventuale campagna elettorale anticipata. Poi si è fatto di necessità virtù”. Lo scoop di Signorini, con annessa intervista esclusiva al premier, però tarda ad arrivare. Anzi, non arriva più. Il problema è che l’escort-strategy del Caimano si scontra con le esigenze difensive di Nicole Minetti, che nei giorni caldi dell’inchiesta tenta invano di parlare con lui e poi sbotta: “Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido da vecchio”. A Novella 2000 di Candida Morvillo, il legale di Minetti Daria Pesce rivela un dettaglio cruciale sul legame tra la sua assistita e il premier: “Si tratta di un rapporto sentimentale. Lei non ha specificato quando è nato. Sicuramente non in tempi recenti”. La Minetti ha un nuovo fidanzato e la mossa serve in chiave difensiva contro l’accusa di favoreggiamento della prostituzione: l’igienista cenava e dormiva ad Arcore perché legata sentimentalmente a Berlusconi. La stessa idea avuta dal Caimano, che tira fuori la storia della fidanzata presente alle cene. Delle due l’una: o le versioni di Nicole&Silvio coincidono (e la Minetti è la compagna) oppure le fidanzate delle cene di Villa San Martino sono due. Una linea fragile e confusa.
ANCHE per questo il premier teme il processo (e ieri Paniz del Pdl ha depositato gli emendamenti per la prescrizione breve per gli incensurati e la punizione del pm “lento”), preoccupato che si aprano varie falle nella rete di sicurezza stesa attorno all’harem. In questo senso va letto il pizzino spedito ieri nell’intervista a Repubblica: “Queste ragazze non possono più lavorare. Io voglio difenderle pubblicamente. I miei avvocati mi hanno imposto di non rispondere più alle loro telefonate. E giustamente alcune di loro hanno pensato che le stessi scaricando”. “Alcune” compresa la Minetti. Pizzino riproposto in serata su Raiuno da Ferrara a Radio Londra con toni estremi, al punto da lanciare la suggestione di un programma di B. con le 33 ragazze prostituitesi ad Arcore.
Da Palazzo Grazioli, dopo il ritorno della “fidanzatina” misteriosa, ribadiscono che “la donna esiste, ma non è venuta allo scoperto perché lei ha avuto una reazione negativa dopo il video-messaggio del 16 gennaio”. Rincara Daniela Santanchè: “Berlusconi fa benissimo a tenere al riparo da tutti questa donna. Chi è? Secondo lei lo direi ai giornalisti? I sentimenti vanno preservati. Se sono io? Assolutamente no”. Il giallo della fidanzata continua. Esiste?
2 commenti:
Bell'articolo. Ho riso dall'inizio alla fine. Ormai è talmente ridicolo che chiamarlo solo buffone non rende al massimo l'idea di questo politico del nulla.
Oggi nei festeggiamenti per l'unità di Italia è stato accolto con fischi. Napolitano lo ha deliberatamente ignorato. Palese il fatto che il popolo è a fianco del Presidente della Repubblica.
;-)
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