sabato 16 aprile 2011

Il premier: "Ci sono magistrati eversivi trascinati da sinistra criminale comunista"


Berlusconi parla ancora a tutto campo. E lo fa dal meeting del Popolo della Libertà "Al servizio degli italiani" svoltosi a Roma. "Io dialogherei tranquillamente con tutti, ma la sinistra ci obbliga col suo comportamento a fare da soli", ha esordito il premier.

Il presidente del Consiglio ha aggiunto che "bisogna strappare Napoli al malgoverno di certi signori". Precedentemente, parlando con i giornalisti al suo ingresso, ha commentato le notizie dalla Francia sugli immigrati ammessi: "Ho visto, continuiamo a lavorare..."

Il premier ha continuato confermando la certezza che "il Pdl vincerà le prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio". Del resto, ha aggiunto Berlusconi, "dal 2008 abbiamo sempre vinto".

Il Cavaliere ha poi parlato dell'iniziativa "Al servizio degli italiani": "E' un modo per aprire le porte del Pdl al nostro partito che vuole costruire un paese migliore".

Il premier si è scagliato contro l'opposizione: "Purtroppo abbiamo a che fare con un'opposizione rimasta la stessa di sempre, quella che nasce dall'ideologia più criminale e disumana che c'è mai stata nel mondo, il comunismo". "Per fare del male a Berlusconi - ha aggiunto - non si preoccupano di fare del male al paese".

Non è mancato un durissimo attacco alla magistratura: "Bisogna accertare se c'è un'associazione a delinquere dei magistrati. Molti giudici seguono la sinistra e hanno un progetto eversivo, così come l'hanno fatto nel '93 facendo fuori i socialisti, la Democrazia cristiana, i repubblicani e hanno fatto fuori un leader politico come Bettino Craxi, stanno oggi cercando di farlo con Berlusconi". Il leader del Pdl ha proseguito riferendosi alla caduta del suo primo governo nel '94: "Fu un'operazione attuata dai magistrati di sinistra che lanciarono false accuse contro di me e contro l'esecutivo. E' chiaro che c'è una parte della magistratura che è eversiva - ha aggiunto Berlusconi - per questo faremo la riforma della giustizia. La riforma partirà dalla divisione degli ordini tra accusa e giudici. E occorre stabilire finalmente la responsabilità civile dei magistrati, perché chi sbaglia deve pagare. Serve una commissione d'inchiesta parlamentare per accertare l'esistenza di un'associazione a delinquere a fini eversivi dentro la magistratura. Questa è una patologia della democrazia con cui noi dobbiamo fare i conti, una parte della magistratura ha un ruolo eversivo", ha sottolineato il presidente del Consiglio.

"Da 17 anni - ha proseguito il premier - i magistrati permeati dall'ideologia di sinistra cercano di far cadere questo signore che si chiama Berlusconi, senza riuscirci. Ma io ci sarò sempre per difendere la libertà degli italiani" ha detto il leader Pdl.

Berlusconi ha ricordato che dei suoi 31 processi fatti, 27 si sono conclusi con l'assoluzione o con la prescrizione. "Non sono solo il presidente della storia del calcio che ha vinto di più, il premier che ha presieduto tre G8, che ha governato più a lungo, ma anche il mortale, arriverò a 120 anni, ma sono pur sempre un mortale..., e forse l'alieno più processato e assolto".

Il premier ha parlato poi della prescrizione breve: "Tutte le normative mondiali prevedono differenze tra pregiudicati, recidivi e incensurati. Noi non abbiamo fatto altro che confermare questa normativa, facendo quanto necessario per evidenziare la differenza. La magistratura ha bocciato questa legge perché colpisce i privilegi dei magistrati e l'impunità quando non fanno il loro dovere". Berlusconi ha aggiunto ancora: "di fronte a questo attacco della magistratura, devo essere tutelato, per questo difendiamo il processo breve, anche perché il legittimo impedimento proposto da Alfano e Schifani è stato bocciato dalla Consulta". Attacchi anche alla Corte Costituzionale: "Da organo di garanzia è diventato un organo politico, sottoposto al volere dei pm di sinistra".

Silvio Berlusconi liquida come critiche "senza senso del ridicolo" le accuse di danneggiare le famiglie delle vittime di tragedie come il terremoto di L'Aquila o il treno di Viareggio, rivolte alla legge sul processo breve.
"Tutti i Paesi distinguono tra incensurati e no, e quindi modulano diversamente la prescrizione", spiega il presidente del Consiglio che censura come "bazzeccole magari di 15 anni prima" le questioni per le quali è chiamato a rispondere in giudizio, circostanza che "distrae un presidente del Consiglio dal suo lavoro". Poi entra nel merito delle critiche alla riforma. "Dicono, 'le vittime di Viareggio, le vittime di L'Aquila, le vittime di Cirio, le vittime di Parma...", elenca Berlusconi modulando la voce come quando si riferisce chi leva un lamento, per poi osservare che queste critiche sono "tutte senza senso del ridicolo". Dunque Berlusconi, come aveva fatto in Parlamento Alfano, ricorda che "il processo di Viareggio prevede due reati: il disastro ferroviario si prescrive in 23 anni, cioè fino al 2032. L'omicidio colposo plurimo invece in 34 anni, cioè c'è tempo fino al 2044.
Per Cirio e Parmalat, invece, i tempi sono "da 18 anni e qualche mese a 17 anni e qualche mese". Ecco dunque una "legge imposta dall' Europa che ci ha imposto multe per milioni".

Il leader Pdl ha poi parlato del processo Mediatrade: "Un processo risibile che si è svolto in un'atmosfera surreale". "Non sto qui a dire che cose negative ci sono nella storia e nella vita del pm...", ha aggiunto. E ha poi sottolineato: ""Ai pm non interessa la condanna perchè sanno che non possono arrivarci. A loro interessa gettare fango mediatico su di me, sul Pdl e sul governo".

Il presidente del Consiglio ha poi liquidato lapidariamente il processo Mills: "E' eversione!". Berlusconi ha difeso la sua estraneità dai fatti sostenendo che l'avvocato inglese non è mai stato corrotto, ma ha semplicemente tentato di evadere il fisco inglese. Siccome però "è uno sfigato", aggiunge, è stato coinvolto in una storia giudiziaria che lo ha portato alla condanna.

Berlusconi poi ha parlato dell'architettura istituzionale: "Bisogna cambiarla, perché il Consiglio dei ministri non ha poteri".

(16 aprile 2011)

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

BUON DIVERTIMENTO! PROSSIMA FERMATA L'INFERNO!