venerdì 6 maggio 2011

Gli uomini di Pisapia: “Conquisteremo i grillini”


IL COMICO GENOVESE ATTACCA L’ANTI-MORATTI: “È VECCHIO”.
LA REPLICA: “AL SECONDO TURNO SARANNO CON NOI”

di Davide Vecchi

“Noi lavoriamo per il ballottaggio, mica per il primo turno”. Il comitato elettorale di Giuliano Pisapia mostra indifferenza. Le parole di Beppe Grillo, che ha bollato l'avvocato candidato sindaco del centrosinistra al comune di Milano come “vecchio” e “già sconfitto”, sono state derubricate alla voce “parole in libertà”. Perché comunque, per dirla con Maurizio Baruffi, portavoce di Pisapia, “quello di Grillo è stato un comizio in vista del primo turno, noi stiamo lavorando per il secondo e gli elettori sceglieranno in base al programma”. Al 10 di piazza Santa Maria Beltrade, quartier generale del comitato, si ostenta serenità.

EPPURE mercoledì da qui tre persone sono state inviate nella vicinissima piazza Duomo a seguire il comizio di Grillo. E avranno riportato fedelmente quanto sentito. “Ho visto il video più divertente della mia vita – ha detto tra l'altro il comico genovese dal palco – Pisapia ai giardinetti che parla a quattro anziani sulla panchina con il megafono. Urlandogli a dieci centimetri dalla faccia”. E ancora: “La sinistra ha messo lì un signore di 60 anni, Pisapia, che non ce la fa; è una brava persona, ma ha già perso”. Nonostante le tre “spie” inviate, stamani tra gli uffici della comunicazione e le riunioni in molti fingevano di non saperne nulla. “Grillo? Cosa ha detto?”, rispondeva stupito qualche componente dello staff. Baruffi invece non ha bluffato. “Noi non offendiamo nessuno. Per noi la politica strillata è un errore, non la facciamo. Invitiamo al confronto anche i grillini, se vogliono, possiamo parlare e discutere del programma e valutare se ci sono dei punti di convergenza”. Quindi “ben venga il Movimento 5 Stelle, è positivo che ci siano e partecipino al primo turno”. Insomma nessun battibecco, nessuna polemica. Dal Pd invece qualcuno risponde. “Pisapia vecchio? Grillo è più vecchio di lui e non è neanche candidato, parla rubando lo spazio a Calise; invece di aiutarlo gli toglie la scena, lo fa passare come un ragazzino che ha bisogno del tutore”, dice Pierfrancesco Maran, consigliere comunale 30enne ricandidato. “Scendesse dal palco, si confronti, invece di criticare e giudicare”. Anche perché, aggiunge, “Pisapia ha una squadra di giovani con cui ha stilato un programma con punti che vanno ben più avanti di quelli dei grillini”.

ROBERTO Cornelli, segretario provinciale del Pd, ironizza: “Grillo ha detto che Pisapia è una brava persona, quindi per come la vedo io gli ha fatto un’ottima pubblicità”. Secondo Cornelli “al ballottaggio potremo facilmente catalizzare anche il voto dei grillini, quindi adesso dobbiamo lavorare e continuare a impegnarci per arrivare al secondo turno”. Dubbi? “Di sicuro non ho niente, dico che oggi è molto probabile arrivarci”.

Insomma: il Movimento 5 Stelle non sembra impensierire l’universo Pisapia. Ma è certo che mercoledì sera il comico genovese ha letteralmente riempito piazza del Duomo. Ed è proprio qui, all'ombra della Madonnina, che Giuliano Pisapia chiuderà la sua campagna elettorale venerdì 13 con un concerto di Roberto Vecchioni. Non sarà un confronto tra candidati, ma tra piazze.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Beppe Grillo mi ha stufato. E' solo un bravo comico che tiene la scena a ogni costo, non gli interessa altro.