lunedì 30 maggio 2011

Milano e Napoli, volano De Magistris e Pisapia Pdl e Lega verso la resa dei conti

Festa nel centrosinistra dopo lo spoglio delle schede. Pisapia vince con il 55% mentre De Magistris si prende una vittoria bulgara con il 65% dei voti. Sconfitta senza mezze misure per il centrodestra, che perde Cagliari, dove Zedda veleggia verso il 60%, Milano, viene sconfitto a Napoli, perde la provincia di Mantova, perde anche Arcore, e nei centri che contano strappa alla fine solo Varese (di poco) e Rovigo, di pochissimo.

Gli atteggiamenti (e le parole) degli esponenti del centrodestra sono la cartina tornasole della crisi che si abbatterà da domani sul Palazzo. Il Pdl negli ultimi giorni ha mostrato le crepe del crollo, sulle quali oggi arrivano le picconate dell’alleato leghista. Umberto Bossi, del resto, lo aveva detto: “Se Moratti perderà a perdere sarà Berlusconi, se vincerà sarà solo merito nostro”. E oggi, lasciando il seggio, ha ribadito: “La Lega ha fatto il suo dovere”. E al coordinatore del Pdl Ignazio La Russa dice: “Siamo stati gli unici ad andare in strada, La Russa è da solo e quindi anche se va in strada non lo vede nessuno”. E ammette di aver già deciso la riorganizzazione del Carroccio. Il senatùr guarda già oltre le urne. Nel dopo-voto senz’altro non ci sarà Sandro Bondi. Già dimissionario dal ministero dei Beni culturali, Bondi ha immediatamente rassegnato le dimissioni anche da coordinatore del Pdl. Da sinistra al terzo polo, intanto, si moltiplicano le voci di chi chiede a gran voce che dopo il disastro delle amministrative, Berlusconi lasci il governo. Mentre il premier – in visita ufficiale a Bucarest – ancora tace, l’alleato leghista fa sentire tutta la sua insoddisfazione con Matteo Salvini che ha ribadito: “La lega ha preso voti, è il Pdl che li ha persi”

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La giornata elettorale, minuto per minuto:

19.31 – Prodi al Pantheon, accolto tra gli applausi

Romano Prodi, a Roma per un convegno sulla Cina, ha raggiunto la festa del Pd al Pantheon, accolto da un’ovazione e dalla folla che scandisce il suo nome. Salito sul palco, dopo un abbraccio con Pier Luigi Bersani, il segretario Pd sorride all’ex premier e dice: “Siamo a casa tua”.

18:59 – Camusso: “Coalizione di governo non c’è più”

“Non c’è più una coalizione di governo”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, arrivata da poco in piazza Duomo a Milano per la festa di Giuliano Pisapia. Susanna Camusso ha rivelato che solo negli ultimi giorni si era convinta della possibilità che Pisapia ce la potesse fare, ricordando che, solo pochi giorni prima del primo turno, l’augurio più ottimistico era quello di riuscire ad arrivare al ballottaggio. “Mi aspetto che con Pisapia – ha aggiunto la sindacalista – Milano torni ad essere la città che era per il Paese: una città accogliente, che non si lascia governare dalla paura, che mette al centro il lavoro e l’assistenza degli anziani”.

18:53 – Frattini: “Ora primarie nel Pdl”

Frattini lancia “l’idea di creare un organismo intermedio (‘In movimento per il partito) rappresentativo con membri scelti dal presidente Berlusconi” che “dovrebbe raccogliere le esperienze culturali e politiche di membri di governo, parlamentari e quadri di partito” e “valorizzare la classe dirigente che si è formata in questi 17 anni a partire dal ’94”.

“La stessa idea delle primarie, idea che sembra farsi strada nel nostro dibattito interno – conclude il ministro – rappresenta, ancor prima che il Congresso, il vero meccanismo trasparente e regolato per evitare la balcanizzazione del Pdl. Ben venga anche l’idea degli Stati Generali, soprattutto se saranno preparati dall’attività preparatoria di questo nuovo organismo”.

18:45 – Prodi: “Ora gioire, poi subito al lavoro”

“Mezz’ora per gioire, poi bisogna cominciare a lavorare sui programmi perché il Paese va cambiato con un’operazione di grande respiro che non si può improvvisare”. Lo ha detto Romano Prodi commentando l’esito delle amministrative

18:32 – Maroni: “E’ stata una sberla, ma governo non è a rischio”

“Anche Berlusconi concorda sul fatto che serve una forte ripresa dell’azione di governo”. Così il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, rientrando in albergo dopo il vertice intergovernativo italo-romeno risponde ai giornalisti che gli chiedono se durante il summit lui e il presidente del Consiglio abbiamo commentato i risultati dei ballottaggi con la sconfitta del centrodestra. Per Maroni, infatti, “ora la situazione può essere ribaltata solo se ci sarà una forte ripresa dell’azione di governo”. E su questo “concorda anche Berlusconi”.

18:31 – Vendola: “Avviso di sfratto a Berlusconi”

“Una vittoria imponente, travolgente, un avviso di sfratto per chi occupa Palazzo Chigi”. Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, arrivato in Piazza Duomo per la festa di Giuliano Pisapia sindaco: “Oggi vince il centrosinistra che si affida al metodo delle primarie e che si allontana dalle logiche oligarchiche, consegnandosi alla volonta’ di cambiamento di un popolo largo”.

18:20 – Fini: “Berlusconi se la prenda con se stesso, lo misi in guardia, ripagato con espulsione”

“Berlusconi ha raccolto quel che ha seminato. Anche se il governo non cade il berlusconismo è archiviato”. E’ quanto sostiene il leader dl Fli Gianfranco Fini in un intervento che sarà pubblicato sui siti di Futuro e Libertà, Libertiamo e il Futurista.

18:17 – Martino: “Pdl non può vivere su carisma Berlusconi”

“Il Pdl non può basarsi solo sul carisma personale di Berlusconi”. E’ quanto sottolinea all’Adnkronos, Antonio Martino, ex ministro della difesa e tessera n. 2 di Forza Italia.

18:07 – Cesa: “Governo finito, Berlusconi se ne vada”

“Silvio Berlusconi ha voluto trasformare queste amministrative in un referendum su se stesso e sul suo governo. Ne esce clamorosamente battuto. Ci auguriamo che prenda atto di questa situazione e rassegni le dimissioni”. Lo ha detto il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa commentando nella sede nazionale dell’Udc i risultati nazionali dei ballottaggi. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto Cesa – per l’esito del voto. Per l’Udc e per il Terzo Polo sono stati eletti molti nostri sindaci e consiglieri comunali. In tutta Italia – ha concluso – siamo stati determinanti”.

18:06 – Di Pietro: “Berlusconi si dimetta”

”Berlusconi deve lasciare il Governo perché ha perso la fiducia dei cittadini e la perderà definitivamente con il referendum del 12 e 13 giugno”. Lo ha detto in conferenza stampa, a Napoli, il leader dell’idv, Antonio Di Pietro.

“Il venditore dei tappeti deve andare via”, ha aggiunto. “A Napoli come in altre città – ha concluso – dobbiamo ripartire dalle macerie per governare i comuni che dobbiamo amministrare”.

18:03 – Risultati definitivi Milano, Pisapia sindaco con il 55,1%

Con 365.657 voti al ballottaggio, pari al 55,1%, Giuliano Pisapia è stato eletto sindaco di Milano. E’ il Viminale ad ufficializzare il dato relativo all’affermazione del candidato del centrosinistra. La candidata del centrodestra Letizia Moratti ha ottenuto 297.874 voti, pari al 44,89%.

18:02 – Berlusconi a Bucarest: “Non so niente”

“Non so niente io ancora,vediamo… Adesso vado su e poi farò una dichiarazione”. Con queste parole Silvio Berlusconi, prendendo l’ascensore per salire nella suite che lo ospita in un albergo di Bucarest, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano dei risultati elettorali delle amministrative andate male per il centrodestra.

18:00 – Bersani a Berlusconi: “Apra nuova fase, non è stata una vittoria, ma una vera e propria valanga”

‘Lancio un appello estremo a Berlusconi ed al centrodestra: riflettano e non impediscano una nuova fase politica”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani si rivolge in conferenza stampa al premier aggiungendo che “da queste elezioni emerge che il centrodestra non ha più la maggioranza nel Paese”. Parlando del risultato del centrosinistra, Bersani ha detto: “Ora dobbiamo essere all’altezza delle aspettative degli elettori”.

17:59 – Milano, Vendola in Piazza del Duomo

Il presidente di Sinistra Ecologia Liberta’ Nichi Vendola sta raggiungendo Milano, dove tra poco saluterà il nuovo sindaco del capoluogo lombardo Pisapia in piazza del Duomo. Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale SeL.

17:53 – Moratti: “Moltiplicherò mio impegno per Milano”

“E’ un risultato che mi spinge a moltiplicare il mio impegno per Milano e per l’Italia con tutte le forze moderate e riformiste”. E’ quanto ha detto il sindaco uscente di Milano Letizia Moratti commentando l’esito del ballottaggio.

La Moratti ha rimandato ai prossimi giorni “le valutazioni rispetto agli impegni istituzionali” come per esempio la carica di commissario straordinario per l’Expo: “Ci penseremo nei prossimi giorni insieme agli alleati della coalizione e nelle sedi opportune”.

17:42 – Pisapia: “Abbiamo liberato la città”

17:25 – Salvini (Lega): Pdl perde, Lega cresce

“C’è qualcuno che in questi anni di amministrazione ha perso 75 mila voti, mentre la Lega ne ha guadagnati”. Cosi’ Matteo Salvini ha commentato il risultato del ballottaggio per l’elezione del sindaco di Milano. Parlando nella sede federale del partito, in via Bellerio, l’ex capogruppo del Carroccio in consiglio comunale ha comunque premesso che “quando si perde, e’ colpa di tutti”. Ma, ha precisato subito dopo, Letizia “Moratti vinse nel 2006 con 245 mila voti del Pdl e 22 mila della Lega”. “Oggi la Moratti perde – e’ il calcolo di Salvini – con 170 mila voti del Pdl e 57 mila della Lega”. “Una sconfitta è una sconfitta”, ha commentato, “non facciamo i processi del lunedì”.

17:23 – Trieste, centrosinistra vince

Il centrosinistra strappa al centrodestra il sindaco di Trieste. Il candidato del centrosinistra ottiene al ballottaggio il 57,51% dei voti.

17:18 – De Magistris: “Napoli è stata liberata”

“Napoli è stata liberata. Sarò il sindaco di tutti anche di tutti coloro che hanno votato Gianni Lettieri. Mi auguro che i consiglieri eletti nell’opposizione lavorino per la rinascita della città”. Lo dice Luigi De Magistris.

17:17 – Veltroni: “Sconfitta clamorosa del centrodestra”

Berlusconi “ha perso clamorosamente” e adesso “si deve aprire una fase nuova per il Paese”, nella quale “grande sarà il ruolo del Pd’’. Lo scrive Walter Veltroni sulla sua pagina Facebook. Veltroni festeggia la vittoria del centrosinistra ai ballottaggi con un messaggio della sua bacheca: “Berlusconi ha voluto un referendum sul suo governo. Lo ha perso clamorosamente, in tutta Italia. Ha perso a Milano, a Napoli, a Torino, a Bologna, a Cagliari, a Novara, a Trieste e persino ad Arcore”. “Il Paese ha premiato i candidati del centrosinistra, scelti quasi sempre con le primarie – sottolinea Veltroni – Ora si deve aprire una fase nuova per il Paese. E grande sarà il ruolo del Pd. La nottata sta finendo, un nuovo tempo avanza”.

17:14 – Centrosinistra espugna Arcore

Il centrosinistra espugnala ‘tana del lupo’ e vince a casa del premier Silvio Berlusconi, ad Arcore, in Brianza. Rosalba Colombo si aggiudica il ballottaggio, raccogliendo il 56,65% dei voti. Il centrodestra uscente, unito dietro al leghista Enrico Perego, non va oltre il 43,34%. Anche qui come altrove l’affluenza è calata rispetto a due settimane fa e ai seggi si è registrato un calo di 5 punti (64,38% contro il 69,97% del primo turno).

17:11 – Tensioni a Napoli tra sostenitori De Magistris e Lettieri

Scaramucce tra sostenitori di Luigi De Magistris e quelli del candidato del Pdl, Gianni Lettieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alcune decine di simpatizzanti del neo sindaco di Napoli, che stavano festeggiando nei paraggi del comitato di Lettieri, sono entrati in contatto con i sostenitori del candidato del Pdl che sostavano dinanzi alla sede del comitato. Sono volati spintoni, nella ressa è volato qualche casco da motociclista. Ne è scaturito un inseguimento nelle strade adiacenti via Palepoli, che non dista molto dal comitato di De Magistris.

17:10 – De Magistris: “Sono commosso”

“Sono particolarmente commosso al commentare il risultato che mi ha profondamente colpito ed ha contributo a scrivere una pagina senza precedenti nel modo di fare politica”. Sono le prime dichiarazioni del neo sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

17:03 – Bondi si dimette da coordinatore Pdl

Sandro Bondi, richiamandosi esplicitamente al risultato dei ballottaggi, formalizza le sue dimissioni da coordinatore Pdl e assegna al suo annuncio il valore di stimolo a Silvio Berlusconi per una svolta nella gestione del partito. “Valutati i risultati elettorali – dice infatti Bondi in una nota – intendo rimettere il mio mandato di coordinatore nelle mani del presidente Berlusconi. Ritengo che da questo momento il presidente Berlusconi debba ricevere non solo la piu’ ampia fiducia e solidarietà ma soprattutto – sottolinea – la assoluta e incondizionata libertà di decisione e di iniziativa per quanto riguarda il futuro del partito”.

16:59 – Mantova, centrosinistra in vantaggio

Con 181 sezioni della provincia di Mantova scrutinate su 375 (48%) e’ in testa al ballottaggio il candidato del centrosinistra con il 54,72% dei voti.

16:51 – Di Pietro da De Magistris

Nella sede del comitato elettorale di Luigi De Magistris, spostato per il ballottaggio in un albergo del lungomare, non distante da quella in via Palepoli del suo avversario Gianni Lettieri, e’ arrivato il leader di Idv Antonio Di Pietro. L’ex pm invece non e’ ancora giunto ed e’ atteso anche Paolo Ferrero.

16:47 – Lettieri fa gli auguri a De Magistris

”C’e’ stato un risultato inequivocabile, un voto popolare in favore di De Magistris che ha preso il volo. Gli faccio ‘in bocca al lupo’, Napoli ha tanti di quei problemi che merita il mio buon lavoro”. Questo il primo commento a caldo del candidato del Pdl a Napoli, Gianni Lettieri dopo le prime proiezioni che delineano un successo schiacciante per Luigi De Magistris. “Ringrazio – ha proseguito Lettieri che è stato salutato dall’applauso e dai cori di incoraggiamento dei suoi sostenitori – tutti i napoletani che mi hanno votato, sia al primo che al secondo turno. Avevo a cuore gli interessi della città e dei giovani”.

16:45 – Berlusconi indagato per interviste a Tg1 e Tg2

La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i direttori del Tg1 Augusto Minzolini e quello pro tempore del Tg2 Mario De Scalzi per l’accusa di abuso di ufficio. I fatti si riferiscono al video delle interviste al premier trasmesse il 20 maggio scorso. Il filmato delle interviste era stato oggetto di una denuncia dei Radicali presentata nei giorni scorsi in Procura e firmata da Emma Bonino e Marco Cappato. Nella denuncia si sottolineava come “gli interventi di Berlusconi nei Tg siano per temi trattati e scenografia con tanto di simbolo elettorale alle spalle dei veri e propri spot elettorali assolutamente vietati nei notiziari”.

16:40 – Cagliari, candidato del centrodestra chiama Zedda

Massimo Fantola, candidato del centrodestra, ha appena chiamato al telefono Massimo Zedda, candidato del centrosinistra, per congratularsi della vittoria al ballottaggio per il comune di Cagliari. Grande festa nella sede elettorale del candidato del centrosinistra, silenzio in via Sonnino, quella di Fantola, che alle 17 terrà una conferenza stampa. Zedda è al 57% in 38 sezioni scrutinate su 175, mentre Fantola al 42,90 %.

16:40 – Bersani scherza sui risultati

“Abbiamo pareggiato 4-0″. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani si fa beffa del centrodestra scherzando così con collaboratori e dirigenti del partito, alludendo al fatto che il Pdl aveva definito un pareggio l’esito del primo turno alle amministrative.

16:31 – La Loggia: “Riorganizzare il Pdl”

”E’ di tutta evidenza la necessità di una profonda riorganizzazione del Pdl e del rilancio della sua azione programmatica per coinvolgere e convincere gli elettori sul nostro progetto di cambiamento”. Lo afferma Enrico La Loggia, presidente della commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, commentando i primi dati elettorali sui ballottaggi. “Non è solo il Governo – prosegue – quanto proprio il partito che merita un’attenzione particolare del presidente Berlusconi già a partire dai prossimi giorni”.

16:30 – Provinciali, affluenza definitiva

E’ del 45,23% il dato definitivo dell’affluenza delle province chiamate al turno di ballottaggio elettorale. Al primo turno, rileva il Viminale, l’affluenza era stata del 61,26%.

16,27 – Pisapia è il nuovo sindaco di Milano

16,17 – Piazza Duomo in festa

Il popolo arancione che sostiene Giuliano Pisapia e si è riunito dal primo pomeriggio in Piazza Duomo è esploso in un fragoroso applauso quando, dal maxischermo hanno conosciuto che a metà dei seggi scrutinati, l’avvocato è in vantaggio di 10 punti percentuali sul sindaco uscente Letizia Moratti. L’esultanza degli oltre 200 supporter di Pisapia ha coperto ogni altro rumore nel luogo simbolo della città, in un tripudio di braccia alzate in segno di vittoria. La piazza sarà a breve teatro della festa per l’elezione di Pisapia a sindaco di Milano.

16,16 – Milano: due terzi di sezioni scrutiante Pisapia vola

A scrutinio ormai completato Giuliano Pisapia segna il 55%, mentre Letizia Moratti si ferma al 44%

16:10 – Cagliari, Zedda oltre il 55%

A Cagliari si conferma in vantaggio Massimo Zedda del centrosinistra con il 56,7% dei voti, contro i 43,2% dell’avversario del centrodestra Massimo Fantola, quando sono stati scrutinati i voti di 29 sezioni su 175.

16:10 – Quagliariello, “abbiamo perso”

“Secondo questi risultati c’è una sconfitta del centrodestra su cui da domani deve riflettere e dare risposte”. Lo sottolinea il vicecapogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello ai microfoni del tgLa7.

16:08 – Milano, Pisapia ha 35mila voti di vantaggio

A metà spoglio Giuliano Pisapia conferma il suo vantaggio di 10 punti percentuali su Letizia Moratti, un vantaggio di oltre 35mila voti, che lo porta ad un passo dalla conquista di Palazzo Marino. Sarebbe la prima volta che un candidato del centrosinistra vince a Milano da quando, nel 1993, è stata istituita l’elezione diretta del sindaco.

16:10 – Napoli – De Magistris al 64%, 100 sezioni su 886

Secondo i dati del Viminale, quando sono state scrutinate 100 sezioni su 886, il candidato sindaco di Idv e Rifondazione Luigi De Magistris è al 63,97% dei voti contro il 36,02% del candidato sindaco del centrodestra Gianni Lettieri.

16:06 – Milano – Pisapia al 55%

Quando sono state scrutinate circa un terzo delle sezioni elettorali di Milano (il 32.3%), il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia ha un vantaggio sul candidato del centrodestra Letizia Moratti di circa 10 punti percentuali. Pisapia ha un consenso del 55.05%, il sindaco uscente del 44.95%. I dati sono forniti dall’ufficiio elettorale del Comune di Milano.

16:05 – Cagliari, sinistra in vantaggio

A Cagliari è in vantaggio Massimo Zedda del centrosinistra con il 55,7% dei voti, contro i 44,3% dell’avversario del centrodestra Massimo Fantola, quando sono stati scrutinati i voti di 9 sezioni su 175.

16:00 – Un quarto delle schede scrutinate, Pisapia in vantaggio di 20mila voti

Dopo lo spoglio di 352 sezioni su 1251, pari al 28,93% Giuliano Pisapia ottiene il 55,19%. Lo scarto ormai supera i 20mila voti.

15:55 – Milano, terza proiezione Ipr, Pisapia al 54%

Giuliano Pisapia è in testa nel ballottaggio per l’elezione del sindaco di Milano con il 54 per cento dei voti. E’ il dato che emerge dalla terza proiezione realizzata da Ipr Marketing per la Rai su un campione del 25 per cento. Secondo le rilevazioni, il candidato del centrosinistra si e’ imposto sul sindaco uscente e candidato del centrodestra, Letizia Moratti, che avrebbe il 46 per cento.

15:52 – Milano, al 20% dello spoglio, Pisapia ha 10mila voti di vantaggio

Dopo lo spoglio di 209 sezioni, il vantaggio di Giuliano Pisapia si consolida. Il candidato di centrosinistra ottiene il 55,6% dei consensi, contro il 44,4% del sindaco Letizia Moratti, con un distacco in voti reali che supera già quota 10mila.

15:51 – Napoli, seconda proiezione Ipr, De Magistris al 61%

Secondo la I proiezione Ipr Marketing per Rai con una copertura del campione del 22%, al Comune di Napoli il candidato sindaco di Idv, Lista civica Napoli è tua, Rifondazione Comunista- Comunisti italiani e Partito del Sud Luigi De Magistris è al 61% e il candidato sindaco di centrodestra Gianni Lettieri è al 39%.

15:50 – Milano, seconda proiezione Ipr, Pisapia al 53,5%

Secondo la seconda proiezione IPR Marketing per Rai, riguardante il voto per il Sindaco di Milano, il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia è al 53,5% mentre Letizia Moratti del centrodestra al 46,5%.

15:47 – Milano, 10% dello spoglio, Pisapia in testa

Il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia è in vantaggio sul sindaco uscente Letizia Moratti, in base ai risultati pervenuti dalle prime 126 sezioni, che rappresentano il 10% del totale. Per Pisapia i consensi sono del 55,94%, contro il 44,06 di Letizia Moratti.

15:46 – La7, terza proiezione su Milano, Pisapia sale oltre il 53%

15:45 – Seconda proiezione Emg-La7: Pisapia al 52,3%

15:43 – Varese, candidato leghista in testa al 58%

Dopo lo scrutinio di 10 sezioni su 83, Attilio Fontana conduce con largo scarto sul candidato del centrosinistra

15:41 – Proiezioni La7: Pisapia al 50,8%

Secondo la prima proiezione di Emg per Tg La7 si profila un testa a testa tra i due candidati a sindaco di Milano: Giuliano Pisapia è indicato al 50,8% mentre Letizia Moratti al 49,2%.

15:38 – Pisanu: “Nel Paese maggioranza diversa che nelle Camere”

”Che cosa succedera’ con i ballottaggi? Niente perché quello che doveva succedere è già successo con il primo turno delle amministrative: nel Paese si sono modificati i rapporti di forza tra i due schieramenti, si è sancito un mezzo fallimento del bipolarismo e in Parlamento però si mantiene una maggioranza uscita dalle elezioni politiche che è diversa dalla maggioranza nel Paese certificata in questi giorni dalle amministrative”. Lo ha affermato il presidente della Commissione antimafia Beppe Pisanu, intervenendo al convegno “Cattolici e cattolici a confronto” a Palazzo san Macuto.

15:35 – Proiezione Ipr Napoli: De Magistris al 59%

Secondo la prima proiezione IPR Marketing per Rai sul voto per il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris è al 59,0% mentre Gianni Lettieri è al 41%.

15:35 – Proiezione Ipr Milano: Pisapia al 52%

Secondo la prima proiezione IPR Marketing per Rai, riguardante il voto per il Sindaco di Milano, il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia è in vantaggio con il 52% mentre Letizia Moratti del centrodestra al 48%.

15:31 – Affluenza comunali in forte calo

Intorno alla metà delle rilevazioni pervenute al Viminale (39 comuni su 84), la percentuale di affluenza alle urne rilevata alla chiusura definitiva dei seggi per le comunali va attestandosi intorno al 61,31%, in calo di oltre 11 punti percentuali rispetto al primo turno, quando i votanti erano stati il 72,44%.

15:30 – Radio Padania apre con “Bandiera rossa”

Radio Padania Libera ha aperto una trasmissione per il commento ai ballottaggi con ‘Bandiera Rossà. “Non siamo su Radio Popolare o Radio Leoncavallo – ha affermato scherzando il conduttore – ma su Radio Padania. Aggiorniamo la scelta musicale in base al sentimento popolare”.

15:25 – Sondaggio La7: Pdl al 28%, Pd al 26%

Il Pdl al 28,1%, il Pd al 26,2% e la Lega Nord al 10,8%, mentre l’Idv si attesta al 5%, Fli al 3,1% e l’Udc al 6,2%. Sono questi i risultati del sondaggio di Emg per il TgLa7 sulle intenzioni di voto alla Camera diffuso oggi nello ‘Speciale Elezionì condotto da Enrico Mentana. Secondo i dati gli astenuti sarebbero il 26,2% del totale, gli indecisi il 14,8% e le schede bianche il 2,4%. La Destra si attesterebbe all’1,5% dei consensi a destra, Sel all’8,2% tra i partiti della sinistra. L’Api si ferma all’1,1% e l’Mpa allo 0,6%.

15:23 – Provinciali, affluenza crolla del 14%

A meta’ circa delle rilevazioni (236 comuni su 500) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne rilevata alla chiusura definitiva dei seggi per le provinciali va attestandosi intorno al 45,47%, in forte calo, pari a quasi 14 punti percentuali, rispetto al primo turno di votazione che si èsvolto due settimane fa, quando a votare furono il 59,57% degli aventi diritto.

15:22 – Affluenza Milano al 67,3%, uguale a primo turno

Sull’83% delle sezioni scrutinate, l’affluenza a Milano è pari al 67,3%, molto simile al 67,59% del primo turno. Si tratta di un dato in controtendenza rispetto alla usuale diminuzione dei votanti che in genere si registra tra il primo e il secondo turno delle amministrative.

15:18 – Padania: il vero sconfitto è Berlusconi

“Per quanto riguarda la Lega è un momento di riflessione, ma anche di attesa per vedere cosa decide il grande sconfitto di questo voto che è il premier”. Lo dice il direttore de La Padania, Leonardo Boriani, ospite dello speciale elezioni di SkyTg24. “Bisogna fare una grande riflessione -insiste- e vedere cosa occorre fare per rilanciare il programma e la coalizione”.

15:15 – Ansa: Pisapia al 53,5%

i primi ‘Intention poll’ indicherebbero uno scarto di circa 7 punti percentuali tra i due candidati alla carica di sindaco a Milano: Giuliano Pisapia (al 53,5%) e Letizia Moratti (46,5%).

15:14 – Ansa: De Magistris al 54,5% a Napoli

Secondo quanto si è appreso i primi’Intention poll’ sul ballottaggio a Napoli indicherebbero uno scarto di circa 9 punti percentuali tra Luigi De Magistris (54,5%) e Gianni Lettieri (45,5%)

15:13 – Bocchino: “Se questi sono i risultati è fine del berlusconismo”

“Se il trend indicato dalle intention poll si confermasse, saremmo di fronte “alla fine del berlusconismo e all’ipotesi concreta di un governo di ampie intese”. Lo dice, ospite dello speciale elezioni di Mentana, il vicepresidente del Fli, Italo Bocchino.

15:08 – Bersani: “Ottimista? Come potrei non esserlo”

Pier Luigi Bersani entra nella sede del Partito Democratico, dove attenderà i risultati dei ballottaggi. Ottimista?, gli chiedono i cronisti. “Come si fa a non essere ottimisti…”, ha risposto il segretario del Pd.

15:06 – Intention poll Milano, Tecnè: Pisapia in vantaggio

A Milano Giuliano Pisapia (Centrosinistra) è al 50-53% e Letizia Moratti (Centrodestra) al 47-50%, secondo il sondaggio Tecnè sul ballottaggio per l’elezione a sindaco. Il margine d’errore è del 3%

15:05 – Intention poll Cagliari, Tecnè: testa a testa, centrosinistra in vantaggio

A Cagliari Massimo Zedda (Centrosinistra) è al 49-52% e Massimo Fantola (Centrodestra) al 48-51%, secondo il sondaggio Tecnè sul ballottaggio per l’elezione a sindaco. Il margine d’errore è del 3%.

15:04 – Intention poll Rimini, Tecnè: Centrosinistra in vantaggio

A Rimini Andrea Gnassi (centrosinistra) è al 52-55% e Gioenzo Renzi (centrodestra) al 45-48%, secondo il sondaggio Tecnè sul ballottaggio per l’elezione a sindaco. Il margine di errore è del 3%.

15:02 – Intention poll Tecnè: De Magistris avanti a Napoli

A Napoli Luigi De Magistris (centrosinistra) è al 49-52% e Gianni Lettieri (Pdl-Adc) al 48-51%, secondo il sondaggio Tecnè sul ballottaggio per l’elezione a sindaco. Il margine di errore è del 3%.

15:00 – Intention poll Sky-Digis: Vittoria del centrosinistra a Napoli e Milano
Intention Poll Sy Digis: Pisapia vincitore a Milano, De Magistris a Napoli

4 commenti:

L'angolo di raffaella ha detto...

Finalmente!!!!
Ora ci vuole un bel brindisi.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Io sto per stappare lo champagne!

Francy274 ha detto...

Mi unirei al brindisi, ma spero capiate la mia amarezza. Sia ben chiaro, sono felicissima che il vento sia cambiato dal Piemonte alla Campania, ma non posso non prendere atto che i vincitori, mi riferisco ai leaders, PD e IDV, abbiano speso una parola.. una sola, sulla clamorosa sconfitta avuta in Sicilia e in Calabria. Ci hanno abbandonati al nostro destino come fossimo cittadini di serie B.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Guarda Francy che, come ho scritto anche sul tuo blog, un risultato elettorale diverso nella regione in cui vivi sarebbe stato un terremoto del 9° della scala Richter, dovendo passare per la sconfitta di una delinquenza organizzata considerata la più pericolosa e più ricca al mondo.
Contro la quale l'attuale governo non mi sembra abbia fatto granché.
Quindi, auguriamoci che lo tsunami di Milano e Napoli e non so quante provincie e comuni si estenda anche a tutta la Nazione, facendo rientrare i fenomeni delinquenziali organizzati nei limiti della fisiologia.
Con questo governo lotta alle mafie e all'evasione fiscale non saranno fatte mai.