DAVIDE MILOSA
Secondo il suo profilo Facebook, Anders Behring Breivik era direttore di Breivik Geofarm, un'azienda agricola biologica che probabilmente gli ha dato accesso alle sostanze chimiche fertilizzanti con cui poi ha fabbricato gli ordigni esplosivi
Legato ad ambienti dell’estrema destra e con forti sentimenti anti-islamici: questi i tratti distintivi che cominciano a emergere sul 32enne norvegese autore della carneficina compiuta venerdi’ in Norvegia. Secondo i media locali, l’uomo è un norvegese biondo, con gli occhi azzurri e molto alto che si chiama Anders Behring Breivik. E secondo le ultime dichiarazioni della polizia “è un fondamentalista cristiano”.
Sul suo profilo di Twitter, un solo messaggio inviato il 17 luglio in cui riportava approssimativamente una citazione del filosofo John Stuart Mill: “Una persona convinta ha tanta forza come 100mila persone che hanno solo interessi”. I suoi scritti sul sito www.document.no testimoniano una visione nazionalista e l’ostilità a una società multiculturale. Anders Behrin Breivik è membro di un blog neonazista svedese, Nordisk, fondato nel 2007, che pone in risalto “l’identità, la cultura e le tradizioni nordiche”. I membri di Nordisk vanno da membri del Parlamento a leader di movimenti di estrema destra o neo-nazisti. Breivik creò un profilo nel 2009 utilizzando un pseudonimo riconducibile ad un suo indirizzo mail. E da qui si scaglia contro il multiculturalismo, marxismo, Islam. Su internet Breivik si autodefinisce “un nazionalista”. Nei suoi interventi non ci sono invettive, ma argomentazioni compiute, per quanto estremiste. “Per me – scrive ad esempio – è ipocrita trattare musulmani, nazisti e marxisti in modo diverso: sono tutti supporter di ideologie dell’odio”. In altri post critica i ‘network marxisti-umanistì che a suo dire si sono radicati nella società norvegese. E ancora: “Il fatto che l’80% dei musulmani siano moderati – scrive riguardo all’Islam – non aiuta, bastano poche persone per dirottare un aereo. Secondo due studi, il 13% dei giovani musulmani inglesi tra i 15 e i 25 anni supportano l’ideologia di al Qaida”, un dato che a suo dire può essere “rappresentativo” anche per
Nella notte, la polizia ha perquisito tanto l’appartamento in cui aveva a lungo vissuto nella zona occidentale di Oslo, che la sua nuova abitazione vicino Rena, a nord della capitale. Secondo il suo profilo Facebook, Anders Behring Breivik era direttore di Breivik Geofarm, un’azienda agricola biologica che probabilmente gli ha dato accesso alle sostanze chimiche fertilizzanti con cui poi ha fabbricato gli ordigni esplosivi. Le sue dichiarazioni dei redditi, che in Norvegia si possono consultare liberamente, mostrano che non aveva avuto reddito per l’anno 2009 e che, anche negli anni precedenti, aveva denunciato importi estremamente bassi.
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