martedì 5 luglio 2011

Washington Consensus o l'esplosione del neoliberismo

Dal blog DROME (http://blog-condiviso.blogspot.com/) by Daniela

Dal primo al 22 luglio del 1944 a Bretton Woods, ridente cittadina sul mare del New Hampshire, USA, ebbe luogo la Conferenza di Bretton Woods.

Durante tale Conferenza, 730 delegati di 44 Nazioni (l'Italia entrò nel marzo del 1947) stabilirono regole concordate per le relazioni commerciali e finanziarie tra i principali Paesi del mondo.
Nacque un ordine monetario concordato e furono istituiti il FMI (fondo monetario internazionale in inglese IMF) e la BM (banca mondiale in inglese WB).

Gli accordi di Bretton Woods nel 1944 risposero all'esigenza di parte capitalistica (non solo USA) di aprire un mercato globale cautelandosi nello stesso tempo con l'imposizione di precise regole del gioco.

L'accordo di Bretton Woods divenne operativo nel 1946 quando parteciparono un numero sufficiente di Paesi.

Nel 1947 fu istituto il GATT (General Agreement on Tariffs and Trade), sostituito, dal 1 gennaio 1995, dall'Organizzazione mondiale del Commercio (World Trade Organization - WTO).

In sintesi sono accordi tra i diversi Paesi partecipanti per permettere ai prodotti stranieri di accedere ai rispettivi mercati.

Lungo questa direzione nasce il WASHINGTON CONSENSUS (nomen omen).
E' una espressione proposta nel 1989 dall'economista britannico John Williamson utilizzato per descrivere un insieme di direttive di politica economica destinate ai Paesi che si trovano in crisi economica.

Tali direttive sono STANDARD ovvero sono riforme indicate dal FMI e dalla BM, con sede a Washington, istituti fortemente influenzati dalla politica economica statunitense.

Tali direttive standard sono divenute anche, in modo informale ma sempre più chiaro, quell'insieme di politiche che esaltano il libero mercato a discapito dell'intervento dei Governi nell'economia del Paese.


QUELLO CHE SI CHIAMA NEOLIBERISMO.

QUELLO DELLA CRISI DEL 2008 E DELL'ATTUALE CRISI.


Un modello seguito da tutti i governi occidentali e capitalisti, quindi anche dal nostro attuale governo, una serie di direttive che nacquero in seno al FMI e alla BM e da queste istituzioni internazionali IMPOSTE ai paesi in difficoltà economiche e che a tali istituzioni chiedevano prestiti.


ECCO L'ELENCO DELLE DIRETTIVE DEL WASHINGTON CONSENSUS.

  • SVALUTAZIONE della moneta nazionale con l'obiettivo di stabilizzare in tempi brevi l'economia dei Paesi interessati;
  • TAGLI ALLE SPESE DRASTICI per ridurre i deficit di bilancio, e le spese da ridurre sono soprattutto quelle di interesse pubblico quali istruzione, sanità e ambiente;
  • ALTI INCREMENTI DELLE TASSE E IMPOSTE per trovare risorse che paghino il debito;
  • LIBERALIZZAZIONE DEL REGIME DEI PREZZI per consentire lo sviluppo maggiore al libero mercato con conseguente e durissima limitazione del potere di acquisto dei salari reali;
  • LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO con tragici e pericolosissimi azzeramenti di norme a tutela dei lavoratori e incremento dello sfruttamento di lavoro nero e anche lavoro minorile;
  • LIBERALIZZAZIONE DELL'IMPORT - EXPORT con eliminazione delle barriere doganali di protezione dei prodotti nazionali e conseguente invasione di merci straniere, di esposizione alla concorrenza internazionale delle economie deboli, di stravolgimento dei consumi tradizionali, di perdita di competitività dei prodotti nazionali;
  • TOTALE E COMPLETA LIBERALIZZAZIONE DEI FLUSSI DI CAPITALI con conseguente invasione di capitali stranieri sotto forma di investimenti di imprese multinazionali e con i profitti realizzati nel Paese trasferiti in paradisi fiscali o comunque all'estero, sottraendo così ricchezza all'economia nazionale;
  • VENDITA DI IMPRESE PUBBLICHE AL SETTORE PRIVATO con conseguente acquisizione da parte di imprese straniere di parti significative dell'apparato produttivo nazionale e impossibilità di realizzare interventi con finalità sociali attraverso strutture pubbliche;
  • BANCA CENTRALE TOTALMENTE AUTONOMA E NON PIU' VINCOLATA AL CONTROLLO STATALE ricordando che FMI e BM impongono a tali banche centrali di seguire politiche di stampo neoliberista.


UN MODELLO CHE PREVEDE SOLO UNA CRESCITA SENZA SOSTE, come se la crescita indeterminata fosse il MODELLO UNICO DI SVILUPPO del Pianeta.

Solo il CANCRO funziona così nel Pianeta Terra.


Tutto il resto segue le leggi primigenie di Gaia, NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE perchè Gaia è un sistema chiuso attraversata solo dalla luce solare e da qualche meteorite.


Il modello neoliberista da anni è messo profondamente in discussione da scienziati ed economisti nonché da uomini di cultura.


EPPURE LA MANOVRA DI TREMONTI E LE PROPOSTE IMPOSTE ALLA GRECIA SONO DI SEGNO NEOLIBERISTA, come pure la TAV e altre scelte politiche ascoltate in questi ultimi 40 anni.


Chi come me è nato negli anni sessanta ha una sola enorme certezza: LA CRISI C'E' SEMPRE.


Siamo nati e cresciuti con la crisi e siamo i primi a pagare poiché abbiamo e avremo meno risorse a nostra disposizione.


Quelli dopo di noi PEGGIO (a meno che non siano la super-agiatissima classe di iper-ricchi euroamericani che probabilmente hanno già pronte delle case protette sull'Himalaya (cito I. Asimov, scienziato e GRANDISSIMO scrittore di fantascienza che ne ha già indovinate ...troppe).

Direttive e teoremi che sono nati con Ricardo e Smith agli albori della rivoluzione industriale e che ora, se vivessero ora Ricardo e Smith, EVITEREBBERO COME IL DIAVOLO.


Loro le hanno scritte e pensate quando non esisteva l'ANTROPOCENE e quando noi, Human Being, non eravamo così dotati di tecnologie in grado di consumare ENERGIA E MATERIA al ritmo tale da non consentire al Pianeta di rigenerarle per le generazioni successive.

L'unico modo di evitare la fine della razza umana è la SOSTENIBILITÀ ovvero un modo di approcciare alla disponibilità di risorse economiche senza impoverire o minacciare l'equilibrio sociale e senza impoverire fino alla morte l'Ambiente.


LA VITA CREA LA CONDIZIONI PER LA PROSECUZIONE DELLA VITA.

Nessun commento: