Il ministro: «Noi eravamo a favore del Mattarellum». E frena sul voto anticipato «Meglio fase costituente»
Il padre del Porcellum disconosce la creatura e rivela:
Calderoli allontana poi l’ipotesi del voto anticipato: «Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo - spiega - trasformare l’attuale legislatura in una legislatura costituente». «C’è uno scenario preoccupante - prosegue - Il Nord che cresce alla velocità della Germania, il Sud che decresce alla velocità della Grecia. C’è una unica ricetta è il federalismo». «Completiamo il federalismo fiscale e la riforma costituzionale - conclude - che è al Senato la prossima settimana. Decideremo se ci sarà un Sud che vuole trascinare il Nord in basso o viceversa».
Immediata la replica del portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando: «La paura del referendum e dell’indignazione popolare fa novanta. E il promotore della vergognosa legge elettorale rinnega la sua creatura. Ne prendiamo atto, limitandoci a ricordare il danno devastante prodotto in questi anni dal "Porcellum" di Calderoli alla tenuta democratica del nostro Paese». «Devastanti sono state le leggi ad personam portate in Parlamento da questo governo e la difesa della casta garantita dai voti del Carroccio - aggiunge - L’Italia ha pagato carissimo i guasti prodotti dai dirigenti della Lega e, oggi, gli italiani rivendicano il diritto di indignarsi per lo sterile pianto del coccodrillo Calderoli».
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