domenica 2 ottobre 2011

Calderoli disconosce il Porcellum "La Lega lo accettò sotto ricatto"


Il ministro: «Noi eravamo a favore del Mattarellum». E frena sul voto anticipato «Meglio fase costituente»

Il padre del Porcellum disconosce la creatura e rivela: la Lega lo accettò sotto ricatto. Intervistato dal tg1, il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli ha affermato che all’epoca della nascita dell’attuale legge elettorale «La Lega ed il sottoscritto erano a favore del Mattarellum». Il Mattarellum è il sistema elettorale che rientrerebbe di fatto in vigore qualora passasse il referendum appena presentato in Cassazione. «Fummo ricattati da Casini e dall’Udc», punta adesso l’indice Calderoli, «per introdurre un sistema proporzionale, da Fini che voleva le liste bloccate e Berlusconi che voleva il premio di maggioranza». Quanto alla sinistra, dette la sua «collaborazione non dicendo nulla». A rafforzare il disconoscimento, Calderoli ricorda di essere stato lui, l’autore della legge, ad affibbiarle in nomignolo con il quale è passata ai libri di storia: «porcata».

Calderoli allontana poi l’ipotesi del voto anticipato: «Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo - spiega - trasformare l’attuale legislatura in una legislatura costituente». «C’è uno scenario preoccupante - prosegue - Il Nord che cresce alla velocità della Germania, il Sud che decresce alla velocità della Grecia. C’è una unica ricetta è il federalismo». «Completiamo il federalismo fiscale e la riforma costituzionale - conclude - che è al Senato la prossima settimana. Decideremo se ci sarà un Sud che vuole trascinare il Nord in basso o viceversa».

Immediata la replica del portavoce dell’Italia dei Valori,
Leoluca Orlando: «La paura del referendum e dell’indignazione popolare fa novanta. E il promotore della vergognosa legge elettorale rinnega la sua creatura. Ne prendiamo atto, limitandoci a ricordare il danno devastante prodotto in questi anni dal "Porcellum" di Calderoli alla tenuta democratica del nostro Paese». «Devastanti sono state le leggi ad personam portate in Parlamento da questo governo e la difesa della casta garantita dai voti del Carroccio - aggiunge - L’Italia ha pagato carissimo i guasti prodotti dai dirigenti della Lega e, oggi, gli italiani rivendicano il diritto di indignarsi per lo sterile pianto del coccodrillo Calderoli».

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