lunedì 3 ottobre 2011

Lega, è scontro Tosi-Calderoli "La Padania? Discussione inutile"


"Io sono veronese, veneto, padano, italiano, europeo, basta non c'è altro". Il sindaco di Verona Flavio Tosi, dai microfoni di Radio24, stronca il dibattito in corso sulla Padania, mandando chiari segnali ai propri colleghi di partito. "E' un argomento che non serve - ha spiegato Tosi - possiamo discutere se la Padania esiste o non esiste, dove inizia o finisce. Possiamo parlare del popolo padano o veneto, siciliano, juventino o milanista". Quindi l'affondo: "E' filosofia, ma i problemi del Paese restano. Mi piace stare sulle cose concrete, il federalismo, le riforme. Sul tema Padania si rischia di dividersi e non è il momento".

La replica: "E' contro lo Statuto". Pronta la replica del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, protagonista nei giorni scorsi di uno scontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul tema della secessione. "Dissento profondamente rispetto alle dichiarazioni odierne rilasciate dal sindaco Flavio Tosi in merito alla Padania e ne sono particolarmente amareggiato. Le stesse dichiarazioni, infatti, contrastano apertamente con le finalità previste dall'articolo 1 del nostro statuto: finalità che Tosi, come vecchio militante, dovrebbe ben conoscere e soprattutto rispettare", ha detto l'esponente del Carroccio.

"La legge elettorale? Una schifezza".

Dal primo cittadino veronese è arrivato anche un duro attacco alla legge elettorale. "E' una schifezza. Non consente di scegliere gli eletti, è una bruttissima legge ma venne fatta con uno scopo preciso. Lo stesso Calderoli la definì una porcata, fu fatta secondo calcoli ben precisi per garantirsi la vittoria elettorale in quel momento e portò a quel risultato, ma come legge effettivamente è una schifezza".

(03 ottobre 2011)

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Mi fa specie e rabbia che si continui a scrivere di scontro fra Calderoli e il Presidente della Repubblica.
Parlare di scontro è nobilitare una persona ignobile, e non è il presidente Napolitano.