lunedì 24 ottobre 2011

Merkel-Sarkozy, ultimatum a Berlusconi "Attui subito le misure per debito e crescita"


"Troppo sicuro di sé", aveva anticipato una fonte prima del Consiglio europeo, parlando di Silvio Berlusconi. E i moniti sono arrivati alla fine da Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, nella conferenza stampa congiunta. Parole pesanti che richiamano il premier ai suoi doveri. Un clima di attesa che subirà il giudizio dei mercati. Non a caso, a tarda serata è arrivata una replica non formale del nostro presidente del Consiglio.

"Abbiamo incontrato Papandreou e Berlusconi e abbiamo ricordato loro le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi", ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy nel corso della conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine della riunione del consiglio europeo.

I giornalisti hanno chiesto ai due leader se avessero fiducia nel premier italiano. La Merkel, leggermente imbarazzata, ha risposto timidamente sì, ma subito dopo ha incrociato lo sguardo eloquente di Sarkozy ed entrambi sono scoppiati a ridere. E' stato il presidente francese a spiegare: "Abbiamo fiducia nell'insieme delle autorità italiane, nelle istituzioni politiche, economiche e finanziarie del paese".

GUARDA IL VIDEO


E la Merkel ha poi aggiunto: "All'Italia servono misure per la crescita e per la riduzione del debito". In ogni caso la Merkel ha dato fiducia a Berlusconi: "Abbiamo fiducia nel presidente del Consiglio Silvio Berlusconi". Comunque, il passaggio cruciale potrebbe avvenire nella riunione di mercoledì prossimo, in cui si attendono decisioni per il Fondo salva-Stati e per la ricapitalizzazione delle banche.

Al premier Silvio Berlusconi "Abbiamo chiesto rassicurazioni perché l'Italia attui le misure che ha promesso", ha rincarato la dose il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, aggiungendo però che "Non si può paragonare la situazione dell'Italia a quella di altri Paesi, i fondamentali sono completamente differenti".
"Abbiamo preparato non la riunione di stasera (dell'Eurozona, ndr), ma quella di mercoledì", ha riferito Van Rompuy, che stamattina, prima dell'inizio del vertice a Bruxelles, ha visto Berlusconi insieme col presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso. "Abbiamo chiesto che ci rassicuri che le misure coraggiose che sono state prese, sul bilancio, la riforma del mercato del lavoro, della giustizia, le privatizzazioni, la lotta all'evasione fiscale, siano attuate in tempi rapidi".

Al premier "abbiamo chiesto più dettagli ed il calendario" di queste riforme, ha detto ancora il presidente del Consiglio europeo, rispondendo alle domande dei giornalisti se avesse ricevuto rassicurazioni nell'incontro di questa mattina. "Nei prossimi giorni, lavoreremo mano nella mano perché gli altri membri dell'Ue e dell'Eurozona siano rassicurati che l'Italia attuerà quello che ha promesso - ha insistito ancora Van Rompuy - Bisogna rassicurare gli investitori e gli altri Paesi membri, faremo questo lavoro insieme e io credo che (l'Italia) sia pronta a farlo".

Sul fronte bancario, all'interno del Consiglio europeo sono stati compiuti passi avanti anche sul fronte della ricapitalizzazione delle banche. "Su questo tema c'è una larga intesa", ha detto la Merkel nell'Ue. "I ministri finanziari sono stati in grado di mettersi d'accordo sulle basi delle proposte dell'Autorità bancaria europea. Tutto questo verrà adottato in un pacchetto onnicomprensivo ed è per questo che ci sarà anche un incontro dell'Ecofin mercoledì", ha aggiunto la Merkel.

(23 ottobre 2011)

Nessun commento: