mercoledì 9 novembre 2011

Governo senza più maggioranza, spread a 500 Titolo Mediaset: – 13% in nove mesi


Giornata di rialzi per le principali piazze europee spinte del buon momento di banche e titoli del petrolio. Gli occhi dei mercati sono rimasti puntati sul voto in Parlamento decisivo per conoscere le sorti del governo Berlusconi. All’esito della votazione sul Rendiconto finanziario, che ha manifestato l’inesistenza della maggioranza alla Camera, che si è fermata a quota 308, le Borse sono andate su, ma lo spread è tornato ad allargarsi fino a toccare di nuovo il livello record della mattinata, 495 punti. A questo punto il commissario europeo agli affari economici Olli Rehn, al termine del vertice Ecofin, ha parlato di una situazione italiana “drammatica”, che desta preoccupazione.

A inizio giornata, Piazza Affari incrementa i guadagni e Wall Street apre in positivo. In Europa si registra l’allentarsi della tensione sui titoli di Stato, con lo spread sotto la soglia dei 480 punti, il Ftse Mib guadagna il 2,49%. Svetta Intesa Sanpaolo (+6,64%) dopo i conti; seguono Unicredit (+4,93%) e Mps (+2,51%), bene Bpm (+1,11% con i diritti sull’aumento di capitale pero’ in calo dell’11%). Generali guadagna il 2,79% e Fonsai il 1,54%.

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