giovedì 22 dicembre 2011

La Giunta del Senato contro la Consulta "Compatibili cariche di senatore e sindaco"




La Giunta per le elezioni del Senato ha votato contro l'incompatibilità tra la carica di senatore e quella di sindaco, decisa invece dalla Corte costituzionale . Il caso riguarda Antonio Azzollini e Vincenzo Nespoli, sindaci di Molfetta e Afragola. Pd e Idv per protesta hanno abbandonato i lavori.

Durissime le dichiarazioni di
Felice Casson: "Con una decisione vergognosa che ci fa tornare ai temi di Berlusconi vengono tutelati gli interessi singoli di poche persone in violazione di una sentenza della Corte Costituzionale dell'ottobre scorso", dice il senatore, vicepresidente del gruppo Pd e componente della giunta per le elezioni, a seguito del voto dell'organo.

"In presenza di un vuoto normativo - spiega - la Consulta aveva segnalato l'incompatibilità tra quella di parlamentare e quella di sindaco di comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti. Esigenze di trasparenza, correttezza e funzionalità delle cariche pubbliche imponevano alla giunta di ribadire quanto sancito dalla Corte Costituzionale. Così non è stato".

"Non è accettabile - conclude Casson - il comportamento, in particolare, della Lega che alla Camera sostiene una tesi e al Senato un'altra, che nei territori attacca la politica e in Senato difende le poltrone dei sindaci di Molfetta e Afragola".

La giunta si è riunita dopo che la sentenza della Coste Costituzionale di pochi mesi fa, la 277, aveva chiarito come interpretare la legge sull'incompatibilità, e cioè in senso restrittivo e non nel senso che aveva sostenuto il centrodestra in questi anni.

In giunta Pdl e Lega hanno votato contro le deliberazioni della Consulta, sostenendo appunto che i senatori Azzollini e Nespoli, entrambi del Pdl, possono continuare a ricoprire entrambe le cariche, senza optare per l'uno o l'altra. Idv e Pd hanno abbandonato i lavori per protesta, compreso il presidente della Giunta,
Marco Follini, che ha indetto il voto ma è poi uscito. Su Twitter Follini si è detto "metà triste e metà arrabbiato" per l'esito della votazione.

"Ho abbandonato i lavori della giunta elezioni, insieme ai senatori del Pd", ha detto
Luigi Li Gotti, vice presidente, secondo cui la decisione di Pdl e Lega di dichiarare compatibili le cariche di sindaco e senatore per Azzollini e Nespoli "assurda".
 
(21 dicembre 2011)

Nessun commento: