Roberto Zuccolini
Il Corriere della Sera
10 settembre 2008
Insomma, se c'è una cosa che colpisce, dall'inizio alla fine del duello tv, è che D'Alema, per rispondere all'avversario, mette in mezzo spesso, quasi sempre, l'operato di Romano Prodi, ciò che ha lasciato in eredità a Berlusconi. A differenza di un Veltroni che, in campagna elettorale, aveva preferito non «aggrapparsi » a quei risultati, ma giocare tutta un'altra partita. Ma così è. La partita oggi è diversa. Lo sa bene anche Giulio Tremonti e accetta anch'egli di confrontarsi su Prodi: «Magari avessimo ereditato una situazione positiva. Avrei voluto che ci fosse stato il tesoretto». D'alema lo incalza sulla scuola: «Con il maestro unico, si è ridotta drasticamente l'offerta formativa». «Macché - risponde Tremonti -. Tornare dai giudizi al voto è stato un passaggio molto importante. Mica erano scemi quelli prima del '68». «Bossi ha fiuto: critica il maestro unico», lo interrompe D'Alema. «E infatti vi ha lasciato», ribatte il ministro dell'Economia. «Veramente ha abbandonato prima voi, nel primo governo Berlusconi, facendolo cadere», controribatte D'Alema. Si parla di indulto. Confessa l'ex ministro degli Esteri: «La nostra crisi di popolarità è cominciata quando lo concordammo insieme a Berlusconi. Abbiamo pagato solo noi, lui no».
E ancora su Napoli. Attacca Massimo: «Il governo ha utilizzato le forze armate a scopo di propaganda». Risponde Giulio: «Se andate avanti così, capite perché perdete le elezioni». Infine, la battaglia sull'Ici. Là dove rispunta di nuovo l'ombra di Prodi. Esulta Tremonti: «L'abbiamo finalmente abolita». Contrattacca D'Alema: «L'ex premier l'aveva già abolita in parte. Ma voi l'avete tolta anche per i ricchi. E quelli che non hanno una casa di proprietà?». Scoppia una baruffa sui ricchi e i poveri. Chi ha tassato di più gli operai, il centrodestra o il centrosinistra? Tremonti lanciando un affondo sostenendo che lo ha fatto di più Prodi aumentando le spese del riscaldamento... D'Alema cerca di difendersi, poi passa al contrattacco sul-l'Alitalia: «Noi siamo stati corretti, voi arroganti». «Ciò che dici non è da statista». Si passa ai saluti: «Fatelo amabilmente», invita Giovanni Floris. «Sarà difficile », commenta D'Alema. E stringe la mano a Tremonti guardando dall'altra parte.
1 commento:
Pagliacciate ! Anche il conduttore della trasmissione.
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