lunedì 20 ottobre 2008

La meteorite dimenticata in un cassetto


LA STAMPA
20 OTTOBRE 2008
PIERO BIANUCCI


Fino al 6 gennaio 2009 rimarranno esposte al Planetario di Torino – Parco astronomico Infini.To alcune meteoriti tratte dalla collezione del Museo Regionale di Scienze Naturali (che ne possiede quasi un centinaio). In Italia le segnalazioni di meteoriti sono state una sessantina dal 1500 ad oggi. Negli ultimi quattrocento anni i ritrovamenti sono stati una trentina.

La più massiccia meteorite italiana è “Alfianello”, caduta il 16 febbraio 1883. Pesa 228 chilogrammi.

La scoperta più recente è quella della meteorite “Montemagno”, dalla località in provincia di Asti dove è stata trovata nel 1935. Pesa 40 grammi ed è di tipo pietroso. Dimenticata per decenni in un cassetto del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, è stata recuperata alcuni mesi fa e ora la si sta studiando per preparare una pubblicazione su di essa.

Ecco l’elenco delle meteoriti italiane fino a quest’ultima arrivata.
- Albareto (Modena), caduta nel luglio 1766, peso 2 chilogrammi, tipo pietroso
- Alessandria, caduta il 2 febbraio 1860, sette sassi con peso tra 1 chilogrammo e 300 grammi, tipo pietroso
- Alfianello (Brescia), caduta il 16 febbraio 1883; è la più pesante di cui si abbia notizia (228 chilogrammi), tipo pietroso
- Assisi (Perugia), caduta il 24 maggio 1886, peso 2 chilogrammi, tipo pietroso
- Bagnone (Massa Carrara) trovata nel 1904-1905, riconosciuta come meteorite nel 1967, peso 48 chilogrammi, tipo pietroso
- Barbianello (Pavia), caduta nell’ottobre 1960 (o 1961), raccolta da Clemente Allini in un campo di grano, il frammento principale pesa 0,479 chilogrammi, la massa originaria era di 0,860, tipo ferroso
- Barcis (Pordenone), trovata nel 1950 nei depositi morenici di un ghiacciaio, peso 1,65 chilogrammi, tipo pietro-ferroso
- Borgo San Donnino (ora Fidenza, provincia di Parma), caduta il 19 aprile 1868, peso 1 chilogrammo
- Cereseto (Alessandria), caduta il 17 luglio 1840, peso 3,4 chilogrammi, tipo pietroso
- Collescipoli (Terni), caduta il 3 febbraio 1890, peso complessivo 5 chilogrammi, tipo pietroso
- Colli Albani (Roma), trovata nel 1957, massa principale 1 chilogrammo, tipo pietroso
Fermo (Ascoli Piceno), caduta il 25 settembre 1996, peso 10,2 chilogrammi, tipo pietroso; se ne è osservata la caduta e il ritrovamento è avvenuto due giorni dopo
- Girgenti (Agrigento), caduta il 10 febbraio 1853, tre sassi, uno di circa 9 chilogrammi, tipo pietroso
- Masua (Cagliari), trovata nel 1967, peso 1,46 chilogrammi, tipo ferroso
- Messina, caduta il 16 luglio 1955, peso 2,4 chilogrammi, tipo pietroso
- Mineo (Catania), caduta nel maggio 1826
- Monte Milone (ora Pollenza, provincia di Macerata), caduta l'8 maggio 1846, peso 3 chilogrammi, tipo pietroso
- Motta di Conti (Vercelli), caduta il 26 febbraio 1868, massa principale conservata 6 chilogrammi, tipo pietroso
- Noventa Vicentina, caduta il 12 maggio 1971, peso 177 grammi, tipo pietroso
- Orvinio (Rieti), caduta il 31 agosto 1872, peso totale 3,4 chilogrammi, tipo pietroso
- Patti (Messina), caduta nel 1922, peso 12 grammi
- Piancaldoli (Firenze), caduta il 10 agosto 1968, tre frammenti con un peso totale di 13 grammi, tipo pietroso; residuo di un bolide che fu visto attraversare il cielo dalla Jugoslavia all’Italia centro-settentrionale, dove esplose
- Renazzo (Ferrara), caduta il 15 gennaio 1824, peso complessivo di circa 10 chilogrammi, la massa principale conservata è di 307 grammi, tipo pietroso; le sue inclusioni risalgono a un’epoca presolare (vedi foto)
- Siena, caduta il 16 giugno 1794, massa principale conservata 1,7 chilogrammi, tipo pietroso
- Sinnai (Cagliari), caduta il 19 febbraio 1956, peso 2 chilogrammi, tipo pietroso
- Torino, caduta il 18 maggio 1988 al confine con il comune di Collegno, massa complessiva di un chilogrammo, 800 grammi la meteorite principale, tipo pietroso
- Trenzano (Brescia), caduta il 12 novembre 1826, massa principale conservata 5,5 chilogrammi, tipo pietroso
- Vago (Verona), caduta il 21 giugno 1668, la massa complessiva fu probabilmente superiore ai 200 chilogrammi, la massa principale conservata è di 26 grammi, tipo pietroso
- Valdinizza (Pavia), caduta il 12 luglio 1903, peso 1 chilogrammo, tipo pietroso
- Vigarano (Ferrara), caduta il 22 gennaio 1910, peso 16 chilogrammi, tipo pietroso
- Montemagno (Asti), caduta nel 1935, peso 40 grammi (Museo regionale di Scienze naturali, Torino)

Ultima curiosità: una delle meteoriti cadute in Italia risale alla nebulosa che diede origine al Sistema Solare: è “Renazzo” (foto), e raggiunse il suolo il 15 gennaio 1824 mancando di poco il campanile di questo paese in provincia di Ferrara.

Per informazioni sulle manifestazioni continuamente programmate al Planetario: www.planetarioditorino.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Desidero complimentarmi con te che, ogni giorno, ci proponi argomenti interessantissimi che spaziano dalla politica all'attualità ,alle scienze o alle esperienze vissute in prima persona durante l'esercizio, movimentatissimo, dela tua professione presso il Ministero di Grazia e Giustizia fino a giungere alle proposte musicali, sempre belle ed importanti.
Pochissimi di noi potrebbero avere il tempo di leggere tutte le pubblicazioni che quotidianamente appaiono nel nostro Paese. Tu operi per noi che visitiamo il tuo blog una cernita intelligente e assennata e le tue riflessioni sono sempre originali e vivaci.
rossana

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Grazie, il fatto è che non un cavolo da fare e mi sfizio così !