IL CORRIERE DELLA SERALa marea tocca i 102 cm dopo il livello record di lunedì. Suonate le sirene
VENEZIA - Ancora acqua alta a Venezia. Dopo i 156 cm toccati lunedì, la marea ha toccato stavolta "solo" 102 cm sul medio mare. Il livello è stato registrato alle 10,45 al mareografo di Punta della Dogana. Poi, spiegano al Centro Maree del Comune, l'acqua ha iniziato a defluire. Allagato comunque circa il 5% della città, in particolare piazza San Marco.
BOLOGNA - In provincia di Bologna, invece, il fiume Reno è straripato intorno alle cinque a Malalbergo. Le squadre dei Vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e i sommozzatori hanno provveduto a deviare l’acqua in un'area distante qualche chilometro dal centro abitato, dove sono presenti poche abitazioni, già evacuate. Il sindaco del Comune, Massimiliano Vogli, ha ordinato la chiusura delle scuole. «La situazione è sotto controllo - assicura Maurizio Mainetti, responsabile del Servizio pianificazione e gestione emergenze dell’Agenzia regionale di protezione civile - sul posto c'è il direttore generale della Protezione civile Egidi oltre al personale del Comune di Malalbergo, alla Prefettura e al Consorzio di bonifica. Siamo intervenuti immediatamente e sono in corso i lavori di ripristino degli argini».
TRENTINO - La fase critica dopo le recenti nevicate in Trentino è rientrata, ma sono ancora 5.000 la persone senza energia elettrica. Ad aggiornare le informazioni sulla situazione è la Provincia autonoma di Trento. Squadre di tecnici della Set, con il personale della Provincia, cioè nucleo elicotteri, protezione civile, corpo forestale e vigili del fuoco, sono impegnati a ristabilire i collegamenti della rete dell'energia elettrica in diverse aree della provincia dove, a causa delle forti nevicate, sono cadute piante e rami.
02 dicembre 2008
BOLOGNA - In provincia di Bologna, invece, il fiume Reno è straripato intorno alle cinque a Malalbergo. Le squadre dei Vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e i sommozzatori hanno provveduto a deviare l’acqua in un'area distante qualche chilometro dal centro abitato, dove sono presenti poche abitazioni, già evacuate. Il sindaco del Comune, Massimiliano Vogli, ha ordinato la chiusura delle scuole. «La situazione è sotto controllo - assicura Maurizio Mainetti, responsabile del Servizio pianificazione e gestione emergenze dell’Agenzia regionale di protezione civile - sul posto c'è il direttore generale della Protezione civile Egidi oltre al personale del Comune di Malalbergo, alla Prefettura e al Consorzio di bonifica. Siamo intervenuti immediatamente e sono in corso i lavori di ripristino degli argini».
TRENTINO - La fase critica dopo le recenti nevicate in Trentino è rientrata, ma sono ancora 5.000 la persone senza energia elettrica. Ad aggiornare le informazioni sulla situazione è la Provincia autonoma di Trento. Squadre di tecnici della Set, con il personale della Provincia, cioè nucleo elicotteri, protezione civile, corpo forestale e vigili del fuoco, sono impegnati a ristabilire i collegamenti della rete dell'energia elettrica in diverse aree della provincia dove, a causa delle forti nevicate, sono cadute piante e rami.
02 dicembre 2008
1 commento:
Si sono persi Brunetta.
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