sabato 31 gennaio 2009

Contratti matrimoniali Usa: se non ti mantieni in salute, rischi il divorzio

IL CORRIERE DELLA SERA

WASHINGTON – Fino a poco fa, i prenuptial agreements o contratti prematrimoniali, sempre più di moda negli Stati Uniti, riguardavano per lo più le finanze della coppia, e in minore misura l’educazione dei figli. Adesso concernono anche la salute, addirittura la forma fisica degli sposi. Riferisce su Us News and world report l’esperta Michelle Andrews che fioriscono i contratti in cui si stabilisce l’obbligo dei futuri coniugi di fare dieta ed esercizio, si fissa un limite all’eventuale aumento di peso di lei e lui nel corso degli anni, si vieta di fumare o di bere, e così via. Teoricamente, anche la violazione di una solo clausola potrebbe essere causa di divorzio.

La Andrews cita Raoul Felder, un noto avvocato di New York, secondo cui in questi contratti è il sesso l’arma più di frequente prevista per il coniuge che rispetta i patti contro il coniuge che li trasgredisce. Racconta Felder che una sposa stipulò «niente sesso» con lo sposo finché non avesse perso i 20 chili che aveva di troppo, e un’altra lo stipulò se non smetteva di fumare. Le variazioni sul tema sono molte, da una settimana di astinenza sessuale per ogni chilo in più di lei o lui, alla clausola – eccessiva - «niente figli» se la coppia non è salutista. Una moda che incomincia a porre seri problemi agli americani obesi e non sportivi, quasi un quarto della popolazione.

Stando a Violet Woodhouse, un’avvocatessa di Los Angeles autrice del libro Divorzio e denaro, contratti del genere sono dovuti alle carenze della sanità pubblica americana. «La sanità privata costa un occhio delle testa, di qui il bisogno dei coniugi di mantenersi in buona salute», spiega. «In America inoltre quasi 50 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria pubblica o privata: alcune coppie si sposano perché uno dei due ce l'ha». Una delle clausole più popolari, rileva Woodhouse, è che il coniuge divorziato conserva il diritto all’assicurazione medica dell’altro. L'avvocatessa ammonisce tuttavia che non sempre i tribunali riconoscono i prenutptial agreements. Così diffusi sono i contratti prematrimoniali – li si può scaricare da internet - che una radio ha condotto un sondaggio per stabilire se debbano diventare obbligatori in America. Fortunatamente, il 75 per cento ha risposto di no, molti lamentando che riducano il matrimonio a una questione di affari e che siano l’anticamera del divorzio. Ma attorno a essi, che vanno stampati e firmati in triplice copia, è fiorita tutta un’industria di studi legali specializzati in contratti per il primo matrimonio e in contratti per quelli successivi, e via di seguito.

Ennio Caretto
30 gennaio 2009

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cose da pazzi!
Gli americani USA portano tutto all'estremo!
Madda