ROMA - Tutti uniti nel mostrare solidarietà. Il segretario del Pd, Walter Veltroni, esprime «solidarietà e vicinanza» a Francesco Rutelli per gli articoli apparsi su alcuni giornali, tra i quali il Corriere della Sera, nei quali viene chiamato in causa nelle motivazioni della sentenza, firmata dal pm Luigi de Magistris, che ha negato la scarcerazione ad Alfredo Romeo nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del comune di Napoli. Articoli per i quali il legale di Rutelli ha preannunciato azioni nelle sedi competenti. «Da qualche tempo - dice Veltroni - Francesco Rutelli è oggetto di campagne e attacchi dei quali non si vede il fondamento. Conosco Rutelli da tanto tempo e conosco da sempre il rispetto delle regole e della legalità che hanno contraddistinto la sua azione politica e la sua attività amministrativa e di governo. Per questo - conclude il segretario del Pd - voglio esprimergli vicinanza e solidarietà, tanto più alla vigilia di importanti appuntamenti del comitato parlamentare che presiede con autorevolezza ed equilibrio».
PDL - Ma se la vicinanza e la solidarietà del Pd ad uno dei suoi principali dirigenti era in qualche modo scontata, meno lo era quella che arriva dalla maggioranza di governo a Rutelli (che occorre ricordarlo è anche presidente del Copasir, l'organo parlamentare di vigilanza sui servizi segreti). In una nota congiunta Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, ma anche Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, componenti del Copasir e autorevoli esponenti del Pdl infatti spiegano: «Apprendiamo dai quotidiani che con straordinario tempismo il Tribunale del Riesame di Napoli, estensore dottor Luigi de Magistris, ha inteso depositare le motivazioni dell'ordinanza che ha negato la scarcerazione ad Alfredo Romeo proprio all'antivigilia dell'audizione dello stesso de Magistris presso il Copasir in merito al cosiddetto "archivio Genchi". La circostanza non può passare inosservata, dal momento che l'atto firmato dal dottor de Magistris, ripreso oggi con ampio risalto dagli organi di stampa, si sofferma diffusamente e arbitrariamente sul senatore Francesco Rutelli, che del Copasir è presidente. Di fronte a quello che ha tutte le sembianze di un tentativo di intimidazione, al presidente Rutelli va tutta la nostra solidarietà personale e istituzionale».
29 gennaio 2009
PDL - Ma se la vicinanza e la solidarietà del Pd ad uno dei suoi principali dirigenti era in qualche modo scontata, meno lo era quella che arriva dalla maggioranza di governo a Rutelli (che occorre ricordarlo è anche presidente del Copasir, l'organo parlamentare di vigilanza sui servizi segreti). In una nota congiunta Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, ma anche Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, componenti del Copasir e autorevoli esponenti del Pdl infatti spiegano: «Apprendiamo dai quotidiani che con straordinario tempismo il Tribunale del Riesame di Napoli, estensore dottor Luigi de Magistris, ha inteso depositare le motivazioni dell'ordinanza che ha negato la scarcerazione ad Alfredo Romeo proprio all'antivigilia dell'audizione dello stesso de Magistris presso il Copasir in merito al cosiddetto "archivio Genchi". La circostanza non può passare inosservata, dal momento che l'atto firmato dal dottor de Magistris, ripreso oggi con ampio risalto dagli organi di stampa, si sofferma diffusamente e arbitrariamente sul senatore Francesco Rutelli, che del Copasir è presidente. Di fronte a quello che ha tutte le sembianze di un tentativo di intimidazione, al presidente Rutelli va tutta la nostra solidarietà personale e istituzionale».
29 gennaio 2009
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