mercoledì 25 marzo 2009

Presidenza Rai, Berlusconi è soddisfatto


ROMA - "Si è sbloccata una situazione con una persona perbene e di buon senso". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo a Roma scendendo dalla treno ad alta velocità Frecciarossa, ha commentato l'intesa raggiunta per la presidenza della Rai con la nomina di Paolo Garimberti.

Ironico invece il commento di Maurizio Gasparri: ''E' molto divertente per me, ma anche motivo di soddisfazione, vedere che la legge Gasparri non solo non è stata modificata, ma è stata giudicata conforme alla Costituzione in una recentissima sentenza della Corte Costituzionale e viene applicata a beneficio di un ottimo giornalista di Repubblica. Un quotidiano che non ha perso occasione per criticare la legge ed in una sorta di contrappasso, invece, vede un suo autorevole rappresentante essere valorizzato grazie a queste norme".

Ma il consenso intorno al nome di Garimberti è praticamente unanime. A cominciare dal presidente della commissione parlamentare di Vigilanza, Sergio Zavoli: "Franceschini e Letta - dichiara - hanno fatto, sul filo di lana, un ottimo lavoro: la politica esce rinfrancata nei suoi doveri e nella sua qualità. A tutti i soggetti chiamati in causa, la Rai innanzitutto, spetta ora di interpretarla con un franco, risoluto e responsabile spirito di indipendenza".

Anche Giuseppe Giulietti, dell'Italia dei valori, dichiara la scelta è caduta su "un giornalista serio, libero, esperto ed autorevole, che crede nei valori dell'articolo 21 della Costituzione: se qualcuno gli chiederà di espellere qualcosa o qualcuno lo manderà a quel paese. E' una buona soluzione''. Roberto Rao, dell'Udc, esprime "soddisfazione per l'intesa raggiunta: domani in Commissione si potrà registrare una ampia convergenza sul nome di una persona molto stimata e giornalista di elevata professionalità e competenza".

E infine il vicepresidente della Vigilanza Giorgio Merlo, Pd: "L'intesa è ottima e restituisce prestigio ed autorevolezza al servizio pubblico radiotelevisivo, dopo mesi di polemiche e uno stallo incredibile. Ma l'indicazione positiva di Garimberti non cancella i danni prodotti in questi anni dalla cosiddetta legge Gasparri e che richiede ora di essere modificata al più presto''.

(24 marzo 2009)

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