sabato 18 aprile 2009

Terremoto: torna Berlusconi, niente tasse per i ricchi. Anche il Papa in Abruzzo il 28 aprile


Settima visita, oggi, del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nell'Abruzzo devastato dal terremoto. Il premier continua il suo pellegrinaggio, facendosi vedere in tutte le foto delle tendopoli d'Abruzzo, e si apprende che anche il Papa verrà in visita il 28 aprile. Poi il nuovo proclama: «Non ci sarà una tassa per la ricostruzione delle aree terremotate in Abruzzo», ha detto il presidente del Consiglio.

Non conosce soste, intanto, l'inchiesta della procura dell'Aquila con la prosecuzione di accertamenti ed interrogatori: ieri sono stati ascoltati i primi testimoni, tra cui un professionista che ha perso la moglie e le due figlie nel crollo di un palazzo nel centro storico. Altri interrogatori di testimoni hanno riguardato anche le situazioni della casa dello studente e dell'ospedale San Salvatore. Il procuratore Adriano Rossini che indaga per adesso su reati di natura colposa non ha escluso, fra l'altro, che possa esserci anche una «manina» dolosa nelle eventuali responsabilità.

Proseguono anche le rilevazioni dei tecnici della Protezione civile sull'agibilità degli edifici dell’Aquila e dei paesi limitrofi: finora hanno effettuato e informatizzato 4.300 sopralluoghi, divisi in 495 squadre con 1.150 rilevatori. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il 57% degli edifici è agibile; il 20% temporaneamente inagibile (tutto o in parte), ma agibile con provvedimenti di pronto intervento; il 3% è parzialmente inagibile; il 2% temporaneamente inagibile (da rivedere con approfondimento); il 17% è inagibile.

Intanto le prime nozze del dopo-sisma: Massimo Marinelli e Maria Chiara Aio si sono sposati con rito civile in una scuola materna trasformata in questi giorni in centro operativo dei soccorsi. Definiscono il loro matrimonio un segno di rinascita di una città che non si arrende. E dopo il sì sono tornati nella loro tenda.
18 aprile 2009

2 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

QUALCUNO PENSAVA CHE BERLUSCONI ANDAVA A TOCCARE I RICCHI CON UNA TASSA "UNA TANTUM" DEL 2-3% SUI REDDITI ALTI, IVI COMPRESO IL SUO ?

Anonimo ha detto...

Col cavolo!

Madda