In un'intervista al settimanale "di famiglia" Chi Silvio Berlusconi torna a parlare dell'inchiesta di Bari e attacca la teste-chiave Patrizia D'Addario: "C'è qualcuno che ha dato un mandato molto preciso e benissimo retribuito a questa signora", afferma.
Ma la D'Addario nega: "Smentisco che ciò sia accaduto. E sfida "l'onorevole Berlusconi, qualora sia in possesso della minima prova a sostegno della sua affermazione, a volerla trasmettere all'autorità giudiziaria. Se così non fosse - conclude - vorrei pregarlo di astenersi da simili affermazioni".
"Mai pagato una donna". Il contrasto prosegue a distanza. Nega Berlusconi di aver mai cercato compagnia femminile a pagamento: "Non ho mai pagato una donna. Non ho mai capito che soddisfazione ci sia se non c'è il piacere della conquista". E infine la stoccata ai giornalisti: "Non ho nulla di cui dovermi scusare con nessuno. Non c'è nulla nella mia vita privata - dice il premier - di cui io mi debba scusare. Sono invece in tanti, dagli editori ai direttori dei principali quotidiani italiani, che debbono vergognarsi e che dovrebbero scusarsi con me. Ma non lo faranno certo. Perderanno credibilità e lettori".
Tenero verso Veronica. Parole tenere, invece, per la moglie. "Le vere storie d'amore non si cancellano mai" dice, commentando la sua situazione coniugale dopo il caso Noemi, la lettera di Veronica Lario, e quanto accaduto nelle ultime settimane con le rivelazioni di ragazze che sarebbero state pagate per partecipare a serate in compagnia del premier nella sua residenza di Roma e nella villa in Sardegna. La "vera storia d'amore" è quella con Veronica Lario, e a questo proposito Berlusconi ammette: "E' una ferita dolorosa, non so se il tempo la rimarginerà".
Il "fango" e la famiglia. Se quella che si è aperta dopo le parole di sua moglie Veronica è "una ferita dolorosa", perché "le vere storie d'amore non si cancellano mai", una certezza nella vita del premier c'è, ed è il suo rapporto con i figli. "Non ho paura di nulla", dice. E "il fango che mi hanno gettato addosso - come definisce le notizie riportate in questi giorni dai quotidiani a proposito delle sue frequentazioni femminili - mi ha unito ancora di più con i miei figli".
"Loro dalla mia parte". I figli, per la cronaca, si erano prontamente schierati con il padre dopo le polemiche sollevate dal segretario Pd, Dario Franceschini, quando aveva usato l'espressione "affidereste i vostri figli a quest'uomo?". "La loro risposta di fronte alle incredibili affermazioni del leader dell'opposizione - osserva il presidente del Consiglio - è stata per me la più grande gioia da molto tempo a questa parte".
"Veronica? Sono triste ma sereno". Quanto al destino del suo matrimonio, Berlusconi si dice "triste ma sereno". Poi mostra nostalgia nel ricordare la madre, recentemente scomparsa, "penso a lei ogni giorno, mi ha insegnato a non avere paura di nulla, a non farmi scoraggiare".
(23 giugno 2009)
Ma la D'Addario nega: "Smentisco che ciò sia accaduto. E sfida "l'onorevole Berlusconi, qualora sia in possesso della minima prova a sostegno della sua affermazione, a volerla trasmettere all'autorità giudiziaria. Se così non fosse - conclude - vorrei pregarlo di astenersi da simili affermazioni".
"Mai pagato una donna". Il contrasto prosegue a distanza. Nega Berlusconi di aver mai cercato compagnia femminile a pagamento: "Non ho mai pagato una donna. Non ho mai capito che soddisfazione ci sia se non c'è il piacere della conquista". E infine la stoccata ai giornalisti: "Non ho nulla di cui dovermi scusare con nessuno. Non c'è nulla nella mia vita privata - dice il premier - di cui io mi debba scusare. Sono invece in tanti, dagli editori ai direttori dei principali quotidiani italiani, che debbono vergognarsi e che dovrebbero scusarsi con me. Ma non lo faranno certo. Perderanno credibilità e lettori".
Tenero verso Veronica. Parole tenere, invece, per la moglie. "Le vere storie d'amore non si cancellano mai" dice, commentando la sua situazione coniugale dopo il caso Noemi, la lettera di Veronica Lario, e quanto accaduto nelle ultime settimane con le rivelazioni di ragazze che sarebbero state pagate per partecipare a serate in compagnia del premier nella sua residenza di Roma e nella villa in Sardegna. La "vera storia d'amore" è quella con Veronica Lario, e a questo proposito Berlusconi ammette: "E' una ferita dolorosa, non so se il tempo la rimarginerà".
Il "fango" e la famiglia. Se quella che si è aperta dopo le parole di sua moglie Veronica è "una ferita dolorosa", perché "le vere storie d'amore non si cancellano mai", una certezza nella vita del premier c'è, ed è il suo rapporto con i figli. "Non ho paura di nulla", dice. E "il fango che mi hanno gettato addosso - come definisce le notizie riportate in questi giorni dai quotidiani a proposito delle sue frequentazioni femminili - mi ha unito ancora di più con i miei figli".
"Loro dalla mia parte". I figli, per la cronaca, si erano prontamente schierati con il padre dopo le polemiche sollevate dal segretario Pd, Dario Franceschini, quando aveva usato l'espressione "affidereste i vostri figli a quest'uomo?". "La loro risposta di fronte alle incredibili affermazioni del leader dell'opposizione - osserva il presidente del Consiglio - è stata per me la più grande gioia da molto tempo a questa parte".
"Veronica? Sono triste ma sereno". Quanto al destino del suo matrimonio, Berlusconi si dice "triste ma sereno". Poi mostra nostalgia nel ricordare la madre, recentemente scomparsa, "penso a lei ogni giorno, mi ha insegnato a non avere paura di nulla, a non farmi scoraggiare".
(23 giugno 2009)
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