«Mentana o Vinci? Per me pari sono. Li ho battuti entrambi». Vespa si è messo a tirare le somme della stagione tv e ovviamente ha puntato sulla gara per l’audience. Ma Mentana, non appena lette le trionfanti dichiarazioni del collega, ha risposto duramente: «Adesso che non sono più concorrente di Vespa posso confermare che è solo un uomo pieno di boria, capace di falsificare i dati per non scendere da quel piedistallo privilegiato sul quale si trova».
Vespa, però, non ha alcuna intenzione di chiuderla così: «Capisco il nervosismo di Enrico Mentana e mi auguro che un bravo professionista come lui torni al più presto in video. Però i numeri sono numeri» e — a suo dire — confermerebbero che non c’è praticamente stata sfida tra Porta a porta e il concorrente Matrix, «sia con la conduzione di Enrico Mentana sia con Alessio Vinci (che ha preso il posto di Mentana dopo la rottura fra il giornalista e Mediaset per il caso Eluana, ndr) ».
Mentana ha alzato il livello di scontro: «Mi vergogno per Vespa, con tutto il cuore: vada a rileggersi i dati di ascolto e mediti. Se ne è capace. Comunque, lo ringrazio per gli auspici professionali, ma preciso che non sono nervoso e che non possono esserlo nemmeno i numeri, che sono tali e basta». Per dirimere la questione, ecco i dati (forniti da Vespa e riguardanti la sovrapposizione dei due programmi): nel confronto con Vinci, Vespa ha avuto una media del 19,38% con 1 milione 397 mila spettatori, 6 punti in più del concorrente (13,63% con 995 mila). Minore il distacco rispetto alla gestione Mentana: per Vespa il 18,60% con 1 milione 426 mila, per Matrix il 17,01% con 1 milione 296 mila.
Numeri che però Mediaset, per bocca del suo direttore generale informazione, Mauro Crippa, contesta: «Per amore di verità ricordiamo che Matrix ha raggiunto nelle due stagioni di garanzia televisiva (3 settembre 2008-30 maggio 2009) una media di share del 17,7% con 1 milione e 352 mila telespettatori. Secondo quanto comunicato dallo stesso Vespa, Porta a porta ha chiuso la stagione con una share media del 17,45%. Tanto basta».
A far infuriare Mentana, di sicuro hanno contribuito altre dichiarazioni di Vespa. Ad esempio, «per tre anni Mentana non ha nemmeno tirato fuori la testa. Lo ha fatto quest’anno, a inizio stagione, riuscendo ad andare in onda in coda al programma di prima serata, cosa che a noi non è stata consentita, e attaccandosi così a proposte fortissime come Amici. A Natale eravamo 8 a 7, poi, quando Mentana è andato via (a febbraio, ndr) abbiamo chiuso i confronti 25 a 14».
Duello a parte, Vespa ieri ha anche presentato la versione estiva di Porta a porta (8 puntate dal 23 giugno) e rivelato lontani trascorsi da paroliere: «A 24 anni scrissi una canzone per Mina. Ma non ho mai avuto il coraggio di mandargliela».
Maurizio Pluda
18 giugno 2009
Vespa, però, non ha alcuna intenzione di chiuderla così: «Capisco il nervosismo di Enrico Mentana e mi auguro che un bravo professionista come lui torni al più presto in video. Però i numeri sono numeri» e — a suo dire — confermerebbero che non c’è praticamente stata sfida tra Porta a porta e il concorrente Matrix, «sia con la conduzione di Enrico Mentana sia con Alessio Vinci (che ha preso il posto di Mentana dopo la rottura fra il giornalista e Mediaset per il caso Eluana, ndr) ».
Mentana ha alzato il livello di scontro: «Mi vergogno per Vespa, con tutto il cuore: vada a rileggersi i dati di ascolto e mediti. Se ne è capace. Comunque, lo ringrazio per gli auspici professionali, ma preciso che non sono nervoso e che non possono esserlo nemmeno i numeri, che sono tali e basta». Per dirimere la questione, ecco i dati (forniti da Vespa e riguardanti la sovrapposizione dei due programmi): nel confronto con Vinci, Vespa ha avuto una media del 19,38% con 1 milione 397 mila spettatori, 6 punti in più del concorrente (13,63% con 995 mila). Minore il distacco rispetto alla gestione Mentana: per Vespa il 18,60% con 1 milione 426 mila, per Matrix il 17,01% con 1 milione 296 mila.
Numeri che però Mediaset, per bocca del suo direttore generale informazione, Mauro Crippa, contesta: «Per amore di verità ricordiamo che Matrix ha raggiunto nelle due stagioni di garanzia televisiva (3 settembre 2008-30 maggio 2009) una media di share del 17,7% con 1 milione e 352 mila telespettatori. Secondo quanto comunicato dallo stesso Vespa, Porta a porta ha chiuso la stagione con una share media del 17,45%. Tanto basta».
A far infuriare Mentana, di sicuro hanno contribuito altre dichiarazioni di Vespa. Ad esempio, «per tre anni Mentana non ha nemmeno tirato fuori la testa. Lo ha fatto quest’anno, a inizio stagione, riuscendo ad andare in onda in coda al programma di prima serata, cosa che a noi non è stata consentita, e attaccandosi così a proposte fortissime come Amici. A Natale eravamo 8 a 7, poi, quando Mentana è andato via (a febbraio, ndr) abbiamo chiuso i confronti 25 a 14».
Duello a parte, Vespa ieri ha anche presentato la versione estiva di Porta a porta (8 puntate dal 23 giugno) e rivelato lontani trascorsi da paroliere: «A 24 anni scrissi una canzone per Mina. Ma non ho mai avuto il coraggio di mandargliela».
Maurizio Pluda
18 giugno 2009
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