martedì 2 giugno 2009

Voli di Stato, l'opposizione attacca



Non accenna a placarsi lo scontro politico su veline e voli di Stato. Con l'opposizione che alza la voce e chiede spiegazioni sui presunti "ospiti" che hanno volato con Silvio Berlusconi sugli aerei riservati all'entourage autorizzato. A partire dal chitarrista personale del Cavaliere, Mariano Apicella. E con il premier che continua a parlare di "calunnie" e attacca la sinistra che ha per carta dei valori "Novella 2000" e i giornali stranieri che l'hanno attaccato.

Id e Idv all'attacco. "Voli di Stato utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici e invitati a partecipare ad eventi privati? Quali sono i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare le modalità e i limiti nell'uso dei suddetti voli?". Il Pd, con un'interrogazione chiede chiarimenti. I Democratici "interrogano il governo per sapere se corrisponde al vero che i voli di Stato della Presidenza del Consiglio sarebbero stati utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici invitate a partecipare ad eventi privati; quali siano i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell'uso dei suddetti voli di Stato".

All'attacco anche Antonio Di Pietro che punta il dito contro il governo Berlusconi "che spende i soldi
per la casta, invece che per i cittadini che ne hanno bisogno". Parole unite alla presentazione di un'interrogazione parlamentare "contro i privilegi della casta" e sull'utilizzo dei voli di Stato "per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno". "Nulla è cambiato, dai tempi di Craxi" insiste Di Pietro ricordando quando il leader socialista usò l'aereo di Stato per portare i familiari in Cina.

Si muove anche il Codacons che annuncia la costituzione di parte civile nel procedimento aperto dalla Procura di Roma.

Berlusconi contro la sinistra
. "Ho già chiarito tutto, non c'è niente da chiarire. Non c'è nessun caso veline, calunnie pure che si ritorceranno contro chi le ha agitate". Berlusconi torna così sul caso 'Noemi' e sul processo Mills. Sostendo che i giornali stranieri che l'hanno attaccato "sono in collegamento con i giornali della sinistra". Compreso il Times che l'ha criticato con un editoriale. Infine l'affondo contro l'opposizione: "Credo che si sia davvero toccato il fondo. Sono i giornali della sinistra che hanno riempito il vuoto di programma della sinistra con il gossip. La carta valori della sinistra ormai è Novella 2000. Ma gli si ritorcerà contro". Immancabile il sondaggio che, assicura il Cavaliere, fotografa una popolarità che tocca quota 73%.

(1 giugno 2009)

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