Non accenna a placarsi lo scontro politico su veline e voli di Stato. Con l'opposizione che alza la voce e chiede spiegazioni sui presunti "ospiti" che hanno volato con Silvio Berlusconi sugli aerei riservati all'entourage autorizzato. A partire dal chitarrista personale del Cavaliere, Mariano Apicella. E con il premier che continua a parlare di "calunnie" e attacca la sinistra che ha per carta dei valori "Novella 2000" e i giornali stranieri che l'hanno attaccato.
Id e Idv all'attacco. "Voli di Stato utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici e invitati a partecipare ad eventi privati? Quali sono i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare le modalità e i limiti nell'uso dei suddetti voli?". Il Pd, con un'interrogazione chiede chiarimenti. I Democratici "interrogano il governo per sapere se corrisponde al vero che i voli di Stato della Presidenza del Consiglio sarebbero stati utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici invitate a partecipare ad eventi privati; quali siano i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell'uso dei suddetti voli di Stato".
All'attacco anche Antonio Di Pietro che punta il dito contro il governo Berlusconi "che spende i soldi
per la casta, invece che per i cittadini che ne hanno bisogno". Parole unite alla presentazione di un'interrogazione parlamentare "contro i privilegi della casta" e sull'utilizzo dei voli di Stato "per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno". "Nulla è cambiato, dai tempi di Craxi" insiste Di Pietro ricordando quando il leader socialista usò l'aereo di Stato per portare i familiari in Cina.
Si muove anche il Codacons che annuncia la costituzione di parte civile nel procedimento aperto dalla Procura di Roma.
Berlusconi contro la sinistra. "Ho già chiarito tutto, non c'è niente da chiarire. Non c'è nessun caso veline, calunnie pure che si ritorceranno contro chi le ha agitate". Berlusconi torna così sul caso 'Noemi' e sul processo Mills. Sostendo che i giornali stranieri che l'hanno attaccato "sono in collegamento con i giornali della sinistra". Compreso il Times che l'ha criticato con un editoriale. Infine l'affondo contro l'opposizione: "Credo che si sia davvero toccato il fondo. Sono i giornali della sinistra che hanno riempito il vuoto di programma della sinistra con il gossip. La carta valori della sinistra ormai è Novella 2000. Ma gli si ritorcerà contro". Immancabile il sondaggio che, assicura il Cavaliere, fotografa una popolarità che tocca quota 73%.
(1 giugno 2009)
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