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MILANO - Autovelox, si cambia. Una direttiva del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, emanata a ridosso dei primi rientri dalle vacanze, stabilisce che le apparecchiature verranno gestite d'ora in poi solo dagli operatori di polizia, mettendo dunque fine alla gestione degli autovelox affidata a società private. La direttiva del Viminale prevede poi che non ci siano più pattuglie nascoste per la rilevazione della velocità e garantisce massima tutela della privacy (le foto o le riprese video devono essere trattate solo da personale degli organi di polizia).
POTERE AI PREFETTI - La direttiva affida poi ai prefetti il compito di monitorare sul territorio il fenomeno della velocità e di pianificare le attività di controllo. In particolare, dovranno essere individuati i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti (con riferimento al biennio precedente) e dovrà essere previsto il diffuso impiego della tecnologia di controllo remoto, che consente il controllo di tutti i conducenti che passano in un determinato tratto di strada con contestazione successiva della violazione. La Polizia stradale attuerà il coordinamento operativo dei servizi con il compito anche di monitorare i risultati dell'attività di controllo svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali.
21 agosto 2009
1 commento:
Domanda: il personale c'è? I soldi ci sono? E' il solito annuncio-propaga?
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