martedì 25 agosto 2009

Sulmona, agente di polizia in pensione uccide la figlia di 25 anni e si consegna

CASA DI RECLUSIONE SULMONA



SULMONA (L'AQUILA) - Un agente di Polizia penitenziaria in pensione, Vincenzo Marruccelli, di 53 anni, ha ucciso la figlia Irene con un colpo di pistola. È avvenuto a Sulmona. Il corpo della giovane è stato trovato nel Commissariato di Polizia dove l'uomo è entrato con la sua auto, una Fiat Bravo. Non si sa ancora se l'omicidio sia avvenuto sul luogo o altrove. Marruccelli si trova ora nel Commissariato. A quanto si apprende, era stato riformato per motivi di depressione.

COSA È SUCCESSO - Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo sarebbe entrato nel cortile del Commissariato con la sua auto, a bordo della quale c'era la figlia venticinquenne moribonda. Le aveva infatti sparato poco prima in casa, davanti alla madre, un colpo con la sua pistola, peraltro regolarmente detenuta. Giunto davanti ai poliziotti, resosi conto della gravità delle condizioni della giovane, Marruccelli avrebbe tentato di spararsi con la stessa arma. Ha poi desistito, gettando la pistola fuori dalla macchina. A quel punto sono intervenuti gli agenti, che lo hanno prelevato conducendolo negli uffici del Commissariato. La giovane - madre di una bimba di due anni - è morta poco prima dell'arrivo del personale medico del 118. I rilievi sono stati eseguiti dalla squadra scientifica del Commissariato sotto il controllo del procuratore della Repubblica di Sulmona, Federico De Siervo. La salma di Irene Marruccelli è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Sulmona, per essere sottoposta a esame autoptico che sarà affidato nelle prossime ore.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Sulmona sembra essere un carcere colpito da una maledizione.
Negli anni si sono verificati parecchi suicidi di detenuti.
Inoltre, anche la direttrice dr.ssa Armida Misere si suicidò nell'alloggio di servizio del direttore con un colpo di pistola alla tempia, però per motivi strettamente privati.