mercoledì 26 agosto 2009

Torna libero uno dei mostri del Circeo



«Fine pena 25 agosto 2009». Da poche ore Gianni Guido è un uomo libero: uno dei tre responsabili della strage del Circeo ha dunque chiuso i conti con la giustizia italiana. Il 53enne ex ragazzo della borghesia romana, insieme ad Angelo Izzo e Andrea Ghira, seviziò e uccise Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Donatella Colasanti, entrambe 17enni, in una villa del Circeo la notte del 30 settembre 1975. Ad aprile 2008 il Tribunale di sorveglianza gli aveva concesso l'affidamento ai servizi sociali con obbligo di dimora nella casa dei genitori.

EVASO DUE VOLTE - Figlio di un alto dirigente di banca, Guido è l'unico dei tre massacratori del Circeo ad avere scontato la pena e ad essere tornato in libertà senza più alcun obbligo di comunicazione dei propri spostamenti in Questura e con la possibilità di fare domanda per riavere il passaporto. Condannato all'ergastolo in primo grado il 29 luglio 1976, la pena di Guido fu ridotta in appello a 30 anni il 28 ottobre 1980 dopo una dichiarazione di pentimento e un risarcimento di cento milioni di lire alla famiglia Lopez (che rinunciò a costituirsi parte civile). In carcere, di fatto, Guido ha trascorso una ventina d'anni, anche se in passato le provò tutte pur di non restare in cella: nel 1981 fuggì dal penitenziario di San Gimignano per rifugiarsi in Argentina, dove fu arrestato due anni dopo; nel 1985 evase anche dal carcere di Buenos Aires e riparò a Panama, con un nome falso (Daniel Ibrahim Laurian) e un passaporto libanese. La sua latitanza finisce nel 1994.

«SILENZIOSO PENTIMENTO» - Considerate le evasioni, avrebbe dovuto scontare ben più dei 30 anni che gli erano stati inflitti per la strage del Circeo, ma tra indulti, benefici penitenziari previsti dalla legge Gozzini, regime di semilibertà e affidamento in prova ai servizi sociali, la pena di Gianni Guido è arrivata al termine. I giudici del Tribunale di sorveglianza di Roma che nel 2008 lo hanno affidato in prova ai servizi sociali hanno scritto che Guido ha fatto un percorso di «silenzioso pentimento». Per gli altri responsabili della strage del Circeo è andata diversamente:
Andrea Ghira, subito fuggito all'estero, è morto in Marocco (le sue spoglie sono a Melilla, nel cimitero dei legionari spagnoli). Angelo Izzo è di nuovo in carcere, deve scontare un altro ergastolo dopo che, nell'aprile del 2005, rimesso in semilibertà, tornò a seviziare e uccidere una donna, Maria Carmela Linciano, e sua figlia Valentina di 14 anni. L'unica sopravvissuta alla strage del Circeo, Donatella Colasanti, è morta a 47 anni il 30 dicembre 2005, per un tumore al seno.


26 agosto 2009

5 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

"SILENZIOSO PENTIMENTO": incredibile! Ha fatto fessi proprio tutti.

Francy274 ha detto...

Immagino la Tua rabbia visto cos'hai vissuto a causa di questo "pentito silenzioso", eppure avrebbero dovuto tenerne conto.
L'Italia è un covo di pazzi, non c'è altra spiegazione.

Anonimo ha detto...

Da quando ho appreso la notizia, non ho fatto che pensare a te.
Mi sento a disagio in un mondo che non capisco.
Siamo noi i mostri o sono gli altri?
Un abbraccio
Rossana

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Dipende dalla percentuali: se il 50%+1 sono loro i mostri siamo noi!
;-)

Anonimo ha detto...


L'ho appreso dalla tv solo stamattina.

Sì, ha fatto fessi proprio tutti!!!!!!!!!!!!!

Che significa SILENZIOSO PENTIMENTO?!!!!

Madda