lunedì 28 settembre 2009

Berlusconi: «Abbronzata anche Michelle. Afghanistan: l'opposizione si vergogni»


ROMA (27 settembre) - «Abbiamo lavorato bene, sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, e della mia squadra di governo, delle mie ministre, tutti sanno che ho un debole per l'altra metà del cielo.... Lavoreremo bene nei prossimi quattro anni, perché abbiamo introdotto nella politica due elementi nuovi: governabilità e rispetto degli impegni presi»: lo ha detto stasera il premier Silvio Berlusconi parlando alla festa del Pdl a Milano.

Berlusconi: non dobbiamo più aver paura della crisi. «Oggi non dobbiamo più avere paura - ha detto il premier - Lo dico anche agli imprenditori di investire con coraggio. Abbiamo agito prima degli altri, abbiamo garantito gli ammortizzatori sociali a tutti coloro che hanno perso il lavoro e abbiamo scoperto che abbiamo un sistema bancario più solido degli altri perché siamo grandi risparmiatori. Dobbiamo perseverare in questa direzione senza paura».

«L'opposizione fa il tifo per la crisi». «In questi giorni all'Onu e al G20 tutti hanno detto che il peggio della crisi è alle nostre spalle - ha detto Berlusconi - Questo vale anche per il nostro Paese anche se da noi abbiamo un'opposizione che fa il tifo per la crisi».


«Nuova economia su basi etiche e morali». Il premier, riassumendo i risultati del G20 a Pittsburgh, ha detto: «La nuova economia e finanza si svilupperanno su basi etiche e morali e stiamo scrivendo queste regole tutti insieme. Per la prima volta abbiamo deciso che ci occuperemo insieme di diminuire la temperatura del pianeta, perché farlo da soli sarebbe donchisciottismo. Abbiamo deciso di ridurre i bonus per i dirigenti bancari e che non si lanciano in speculazioni spericolate e abbiamo dato il compito allo Iosco di studiare il fenomeno della speculazione internazionale, una mia fissa, per diminuirla e se possibile cancellarla».

«Afghanistan: all'opposizione dico tre volte vergogna». «A questa opposizione che brucia la bandiera americana e quella di Israele e dice "meno sei" dopo la morte dei nostri soldati dico: vergogna, vergogna, vergogna - ha gridato Berlusconi - Sono orgoglioso dei nostri militari, dei nostri carabinieri, dei nostri aviatori e dei nostri marinai che sono là a difendere la pace e per creare la democrazia. Noi siamo presenti in Paesi come l'Afghanistan non solo per portare la pace, ma anche perché in questo modo possiamo contare nel consenso internazionale».

«Israele potrebbe attaccare l'Iran, sarebbe un disastro universale». «Il presidente dell'Iran vuole cancellare Israele dalla cartina geografica -dice Berlusconi - Penso che se loro andassero avanti a costruire con il nucleare Israele potrebbe decidere di attaccare il giorno prima che questo succeda. Sarebbe un disastro per quella zona, sarebbe un disastro per tutti noi, è un pericolo che incombe su tutti noi, sarebbe un disastro universale».

«Festeggio il compleanno consegnando case all'Aquila». «Martedì festeggerò i miei 27, anzi no 37 anni (sapete che non sono forte in matematica) - ha scherzato il premier - consegnando, dopo le prime 94 villette, i primi 500 di 4mila appartamenti per i 30mila terremotati che hanno perso la casa».

«Vi porto i saluti di una persona abbronzata». «Vi devo portare tanti tanti saluti da un signore che è abbronzato e si chiama, si chiama... Barack Obama - ha detto il premier - In spiaggia vanno in due perché è abbronzata anche la moglie Michelle. Con Obama i rapporti sono facili, è una persona ironica ed autoironica e devo darvi una buona notizia: è uno molto bravo. Quando lo vedevamo parlare con il gobbo, con tutto scritto davanti, ci chiedevamo se fosse solo uno che sa leggere bene. Invece c'è, e alla grande, e questa è una cosa che ci deve rendere contenti e soddisfatti, perché abbiamo bisogno che la più grande democrazia del mondo sia in mani affidabili, per decidere insieme a noi, ma con grande peso, proprio del nostro destino negli anni a venire. E' stato un grande discorso quello di Obama alle Nazioni Unite».

«Gelmini simbolo sexy, ma anche simbolo della serietà». Il presidente del Consiglio ha sollecitato l'applauso all'arrivo alla festa del Pdl del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini: «Un applauso al ministro Gelmini - ha detto - che la sinistra vuole far passare come il simbolo sexy del governo. Italo Bocchino, che è in minoranza, ha detto che è vero. Sarà vero, ma è anche il simbolo della serietà delle nostre ministre. Sta lavorando per la scuola e per l'università per rendere i nostri giovani protagonisti nel mondo del lavoro». «Tira giù quel cartello, anche gli altri devono vedere come sono bello». È la battuta ironica rivolta da Silvio Berlusconi ad un militante del Pdl. Il premier, rivolto alla platea, ha poi aggiunto scherzosamente: «Non vedo perchè debbano diminuire le mie potenziali nuove fidanzate». «Marinella Brambilla è la mia padrona». ha aggiunto Berlusconi per definire la sua storica segretaria particolare.

«La sinistra vuole rimettere l'Ici,
vuole alzare dal 12 al 20-25% le tasse sulla rendita finanziaria, cioè sui soldi risparmiati con tanti sacrifici dagli italiani, e vuole mettere una tassa patrimoniale progressiva. Userebbero la scusa del debito pubblico che proprio loro hanno contribuito a creare. Ma finchè noi saremo maggioranza in questo paese non glielo permetteremo». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi chiudendo la prima festa della Libertà a Milano. «Un piccolo avvertimento ai signori che non ci votano: la sinistra ha un programma ben preciso. Vuole farci perdere libertà nelle nostre operazioni di spesa, rimettere l'Ici, aumentare la tassa sulle rendite finanziarie, diminuire il debito pubblico che ha creato introducendo un'imposta patrimoniale progressiva. Fin quando saremo maggioranza del Paese questo non potrà succedere».

Nessuno ci dividerà dalla Lega.
«Con la Lega abbiamo un'amicizia ed un affetto ed una maggioranza che nessuno riuscirà ad allentare».

Nel Pdl solo confronto e dibattito. «Non c'è stato alcun litigio. Si confrontano solo le posizioni. Non ascoltate ciò che dicono le gazzette della sinistra, i giornali e le televisioni». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando del dibattito interno al Pdl e in particolare sui temi etici con implicito riferimento a Gianfranco Fini. «Il nostro - ha detto Berlusconi - è un grande partito della libertà. Lo era Forza Italia e mi accusavano che fosse un partito anarchico perchè ognuno poteva dire ciò che voleva». «Ci sono diversità - ha proseguito - ma queste sono una ricchezza. Si discute e poi si vota e quel voto deve essere rispettato da tutti ma se si tratta di temi etici sarà lasciata libertà di coscienza a tutti».

Mai nessuno come noi contro la mafia. «Nessun governo della storia della Repubblica ha fatto quanto noi per combattere la mafia. Abbiamo arrestato latitanti, sequestrato un miliardo in contanti e oltre 4,3 miliardi di beni. Abbiamo anche inasprito le leggi sul carcere duro per i mafiosi». Così il premier Silvio Berlusconi rivendica i successi del governo sul fronte della lotta alla criminalità organizzata.

Berlusconi e la tv. «Se io vado a parlare in una tv è uno scandalo, se vado in una seconda televisione divento un dittatore, se vado in una terza siamo al regime e in una quarta siamo ad un atto delinquenziale. Invece Barack Obama è andato in cinque diverse televisioni a spiegare la sua riforma sanitaria e ha fatto bene, perchè i leader devono prima di tutto informare i cittadini». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando alla Festa del Pdl a Milano.

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