venerdì 2 ottobre 2009

Annozero, la D'Addario ospite a Rai2


di BRUNO PERSANO

Alla fine lo dice chiaro la D'Addario: "Quella sera, a Palazzo Grazioli, Berlusconi sapeva che ero una escort. Ho passato la notte lì. Tutti lo sapevano, anche le ragazze e Tarantini". Lo dice dal video di Rai2, durante la trasmissione di Annozero. Prende in contropiede tutti e svela, per la prima volta in pubblico, che il presidente del Consiglio, quella notte a Palazzo Grazioli, sapeva chi si era portato a letto. Sbugiarda il premier che in conferenza stampa con Zapatero disse che lui, le donne, ama conquistarle: "La soddisfazione più bella è proprio la conquista. Se paghi, mi domando, che gioia ci potrebbe essere...»

Santoro: "Rimarrò in onda". Fino all'ultimo la partecipazione della D'Addario ad Annozero era incerta. Il balletto delle conferme e delle smentite è proseguito fino a pochi minuti dalla trasmissione. Poi puntuale, alle 21.05, sugli schermi della Rai compare Michele Santoro: "Sono qui in onda, e ci rimarrò. Nessun cambiamento al programma", ribadisce con una punta di orgoglio. Nonostante un parere contrario dell'ufficio legale della Rai e la diffida chiesta all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni da parte di Giampaolo Tarantini, Patrizia D'Addario ha partecipato alla puntata con un'intervista in diretta da Bari. "Se avessi iniziato a non mandare in video la sua voce - spiega Santoro - cosa avrei fatto domani delle inchieste di Sandro Ruotolo o degli interventi di Marco Travaglio? Non li avrei più mandati in onda? Quando si inizia a cambiare, non si sa mai dove si va a finire. Meglio continuare come si era deciso".

D'Addario: "Berlusconi sapeva". E' quindi il momento della D'Addario. La rivelazione shock arriva a sorpresa: "Berlusconi sapeva che ero una escort". Prima aveva raccontato: "All'incontro con Berlusconi a Palazzo Grazioli mi sembrava di essere in un harem. Quella volta c'erano il presidente, Giampaolo Tarantini, e più di venti ragazze. Si ballava, si cantava. E' vero: ho usato il registratore, ma non volevo ricattare nessuno".

"Sono stata tradita". Occhi truccati, i capelli biondi che le scendono lisci sulle spalle, tradisce un po' di tensione quando la telecamera mostra quella sua postura un po' rigida sul sofà di pelle rosso. "Sono andata da Berlusconi due volte e sempre pagata. Ho parlato al presidente del mio progetto (un agriturismo sognato già dal padre della D'Addario, ndr), e lui mi ha detto che mi avrebbe aiutato. Invece non ho visto nessuno nel mio cantiere. Sono stata tradita. Come pure sulla mia candidatura politica alle Europee. Furono loro a offrirmela, non io a chiederla. E poi non mi fecero neppure entrare alla conferenze stampa del presidente a Bari".

Scajola scandalizzato. Dall'altra parte dell'Oceano, il ministro Claudio Scajola è saltato sulla sedia. Era seduto davanti alla tv nel grattacielo Chrysler Building a New York. Chi l'accompagnava dice che voleva alzarsi e andarsene via già dopo l'editoriale di Marco Travaglio. Poi ha cambiato idea e ha aspettato la fine dell'intervista alla D'Addario. Lui lo diceva che Annazoero è "spazzatura", che i vertici della Rai dovevano intervenire. Ma non è stato ascoltato e stasera la dichiarazione shock su Berlusconi lo ha fatto imbestialire.

L'attacco a Minzolini. Nella trasmissione c'è spazio anche per un attacco al direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Santoro mette a confronto un recente editoriale in cui, parlando dello scandalo delle escort, annuncia che "non si occuperà di gossip", e le parole che lui stesso scrisse nel '94: "La distinzione tra pubblico e privato è manichea" (ne aveva parlato nel suo blog su Repubblica.it Vittorio Zambardino).

Le gag sulla Bbc. Passa in video pure una gag irriverente, e a tratti volgare, su Berlusconi e l'omologo inglese Gordon Brown, che è stata trasmessa in prima serata dalla Bbc. "Come vedete, in una rete pubblica e autorevole, hanno un altro concetto di censura", commenta Santoro.

Annozero: "Noi solo facciamo contraddittorio". E poi si chiede il conduttore: "Se le reti Rai non devono attaccare il governo ("perché sono pubbliche, pagate con il canone" sostiene il premier, ndr), e i canali Mediaset non possono perché sono riconducibili al presidente del Consiglio, chi può mantenere un contraddittorio? Questa volta lo faccio io un esposto all'Authority delle comunicazioni". Infine Santoro fa una promessa che è un'anticipazione sul tema della prossima puntata: "Non c'è due senza tre. Ci rivediamo giovedì".

Ma sono trascorsi pochi minuti, e sulla rete concorrente, Bruno Vespa a Porta a porta riprende il discorso dal punto dove Santoro l'aveva lasciato. Il tema è ancora la D'Addario. Ci sono La Russa, Romani, Donadi, Siddi e, dopo un po' compare anche Maurizio Belpietro e lo spettatore, spaesato, si chiede: "Ma non era ad Annozero fino a poco fa?"

(1 ottobre 2009)

5 commenti:

Francy274 ha detto...

Mai come ieri sera mi è piaciuto Michele Santoro...non è per l'argomento trattato nella trasmissione...ma per la forza e la caparbia decisionale di andare avanti nonostante i tentativi di fermarlo. Complimenti a questo giornalista che ha adottato in diretta TV la disobbedienza al Potere Politico...è questo da sottolineare! Che non si dica che in Italia ci sia carenza di UOMINI con coraggiosi.

Francy274 ha detto...

chiedo scusa per gli errori commessi nel mio commento...ho fretta d'andare e tanta voglia di dire la mia subito :))

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

QUALI ERRORI? IO NON NE TROVO

vanda ha detto...

Bravo Santoro
Bravo Travaglio
Bravo Vauro

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

BRAVISSIMI!