martedì 20 ottobre 2009

"Assurdo attacco a un magistrato". Il caso Mesiano fa il giro del mondo


ENRICO FRANCESCHINI


La vicenda del filmato di Canale 5 sul giudice Raimondo Mesiano sta facendo il giro del mondo. Giornali e televisioni straniere riportano il "bizzarro" e "assurdo" attacco della televisione di Silvio Berlusconi al magistrato che lo ha condannato in sede civile al pagamento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti come risarcimento danni per l'acquisizione della Mondadori, riconoscendo il premier colpevole di concorso in corruzione. I media esteri notano che l'episodio ha suscitato non solo indignazione e proteste da parte del potere giudiziario e nell'opposizione, ma anche tra gli alleati del primo ministro e "per la prima volta" trai giornalisti del suo impero.

"La tivù del premier insegue il giudice anti-corruzione", titola ad esempio il quotidiano Independent di Londra, riportando la "bizzarra" critica dei calzini turchesi indossati da Mesiano e notando che il magistrato, diversamente da quanto sostenuto dal servizio di Canale 5, non faceva assolutamente nulla di strano o stravagante, limitandosi a "passeggiare, fumare, aspettare il suo turno dal barbiere". L'Independent riporta le reazioni indignate dei partiti di opposizione e dell'associazione magistrati, ma anche il fatto che "all'interno di Mediaset e tra gli alleati politici di Berlusconi" molti sono rimasti "stupefatti" dal filmato.

"La tivù di Berlusconi sotto esame per avere filmato segretamente un giudice", titola il quotidiano Irish Times di Dublino. Il giornale ironizza sulle presunte prove di stravaganza del magistrato citate da Canale 5, tra cui, "orrore degli orrori", il fatto di indossare "strani" calzini color turchese. L'Irish Times sottolinea inoltre che, dopo la sentenza in cui Mesiano ha condannato la Fininvest al pagamento di 750 milioni di euro, Berlusconi ha detto: "E' un magistrato di sinistra, ne sentiremo delle belle su questo giudice".

Il francese Liberation titola sulla "aria di rivolta in casa Berlusconi", scrivendo che "per la prima volta" una parte dei giornalisti di Mediaset "si sono ribellati contro la linea pro-governo scelta dalla direzione" di Canale 5.

La notizia è arrivata fino in Australia, dove la rete televisiva Abc ha fatto un servizio intitolato "Una tivù mette sotto processo i calzini di un giudice", e dove il quotidiano Sidney Morning Herald parla della "assurdità" di definire strano un magistrato solo perché fuma e indossa calzini azzurri passeggiando per la strada.

(20 ottobre 2009)

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ma tanto, pensano gli elettori del PDL, a noi che ce fraga...